COVID19: Sperimentazione con microchip, 5G e app Immuni – Bugliano colpisce ancora
Ogni saga ha i suoi spin-off. Happy Days ebbe Shirley e Laverne e Jenny e Chachi, rispettivamente due telefilm collegati riguardanti le avventure di due delle “ragazze di Fonzie” intenzionate a trovare il loro posto del mondo e la vita da innamorati di Joanie (sorella di Richie Cunningham, il miglior amico di Fonzie) e Chachi (cugino di Fonzie, destinato a sposare Joanie dopo un lungo fidanzamento). Big Bang Theory ha avuto Young Sheldon, le avventure del fisico Sheldon Cooper da impacciato adolescente texano, Breaking Bad ha avuto Better Call Saul, con le avventure dell’avvocato arrivista e scorretto Saul Goodman e così via.
Il Comune di Bugliano, immaginario comune nel Pisano noto per essere popolato da personaggi sopra le righe che vivono situazioni assurde, metafora della politica e dei (molti) vizi e (poche) virtù dell’Italiano Medio si è conquistato una sua pagina spin-off, una personalissima Università di Livorno che ha aperto i battenti da aprile 2020 per dare all’Immaginario Comune un polo culturale.
Una vera e propria Università della Vita sin dal motto sociale (“Non scholae, sed vitae discimus”, citazione ottenuta invertendo una frase di Seneca e usata per esprimere la necessità di una scuola più legata alle esigenze concrete che alla semplice accademia, sovente pervertita ulteriormente in un elogio all’Università della Strada…) che fornisce al Comune di Bugliano una piattaforma scientifica… o quasi
COVID19: Sperimentazione con microchip, 5G e app Immuni
La vecchia bufala del chip sottopelle, vera e propria bufala herpes che infesta la Rete ormai da decenni, torna infatti in una nuova forma, rilanciata sia dall’account gratuito dell’Università che dal Comune di Bugliano in persona.
E lo fa nello stile grottesco e volutamente farsesco della Beffa di Bugliano, in una bizzarra narrazione che fonde tutte le parole virali del momento in una.
Abbiamo così una collaborazione tra Comune ed Università per cercare otto percettori di Reddito di Cittadinanza, esporli al 5G delle antenne montate nella scuola elementare Bava Beccaris (già nota per le surreali vicende che nella narrazione Bugliano vi si consumano abitualmente…) e trasferire così l’app Immuni su un chip sottopelle.
Naturalmente, una bufala, creazione grottesca di un comune immaginario in cui troppi vogliono credere e che ormai impazza virale e senza controllo per la rete.
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