CORONAVIRUS: è stato il pipistrello, il complotto.

di Bufale.net Team |

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CORONAVIRUS: è stato il pipistrello, il complotto. Bufale.net

C’era una volta una cosa chiamata fallacia dello Strawman o dell’Argomento Fantoccio, di cui parlammo in questo articolo, dove un “intervistatore” deduceva dalle frasi dell’intervistato, in quel caso il Dottor Burioni, cose di tutt’altro senso.

Funziona così: Tizio dice qualcosa, Caio distorce quel qualcosa in un estremo grottesco e così deformato dall’essere illogico e assurdo e poi, dichiarando a gran voce che Tizio intendeva la versione deformata da lui intesa, lo attacca su quella.

Un esempio potrebbe essere il seguente dialogo, attinente al caso in esame

Tizio: “Alcune persone sono allergiche ai gamberi. L’allergia può provocare shock anafilattico e morte”
Caio: “Avete sentito? Mangiare i gamberi comporta la morte, Tizio ha ammesso che le industrie alimentari vendono prodotti di morte! Tizio è chiamato a rispondere dei numerosi omicidi che gli addetti al banco frigo del supermercato hanno perpetrato!”

Ci hanno così inviato un video che si basa sul principio dell’Argomento Fantoccio

Cominciamo benissimo.

Nei primi minuti la Dottoressa e Virologa Silvia Meschi replica alla teoria del Virus Bioingegnerizzato dicendo che

Bioingegnerizzato vuol dire cambiato… cioè, modificato […]. Ci sono degli studi, però io ho visto sul posto e sono degli studi. Il Virus è poco diverso da quelli che hanno causato le epidemie degli anni passati

La voce, con tono di derisione, dichiara c’è un taglio, la parola viene data alla virologa che dice io non ci credo.

Aggiungendo che, secondo la voce, la poverina ha fatto una figura barbina, ma ha ammesso che il virus è stato modificato.

Potete rileggere e riascoltare le frasi dette dalla “poverina”. Termine francamente odioso che noi non avremmo usato in nessuna occasione, perché riteniamo che alla Dottoressa Silvia Meschi si debba il nome di Dottoressa e di Virologa, e non ogni forma di condiscendente tentativo di Mansplaining.

È una dottoressa, non la sbarbina del Burghy.

Ciò premesso, torniamo alle frasi incriminate

Bioingegnerizzato vuol dire cambiato… cioè, modificato […]. Ci sono degli studi, però io ho visto sul posto e sono degli studi. Il Virus è poco diverso da quelli che hanno causato le epidemie degli anni passati

In due righe la dottoressa Meschi dice quello che abbiamo scritto noi in un articolo di duemila battute traducendo una collazione di studi della sua collega di oltre oceano, la Dottoressa Rasmussen.

L’obiezione è capziosa: la dottoressa Meschi dichiara che il virus non può essere una creazione artificiale in quanto consistente coi Coronavirus presenti nelle colonie animali locali, però, in generale, dal punto di vista teorico, si possono bioingegnerizzare i virus.

Cosa che non significa che il SARS-CoV-2 sia “bioingegnerizzato”: la Dottoressa Meschi lo dice, e noi sappiamo da lunga data che se davvero SARS-CoV-2 fosse una creazione artificiale, sarebbe una creazione pessima per gli scopi prefissi, inutilizzabile per scopi bellici e con strutture virali inutilmente complesse buttate lì a caso quando patogeni artificiali migliori avrebbero potuto usare strutture collaudate.

Il famoso autore comico Davide La Rosa nel lontano 2008 scrisse una striscia parodistica di Voyager contenente il seguente scambio di battute tra Giacobbo ed un povero professore universitario chiamato a identificare nella salma di Pio IX un Chupacabra

“Potrebbe esserci la possibilità che quello trovato dalla signora sia un Chupacabra?”
“Magari in una dimensione in cui le cose capitano a casaccio”

Il Giacobbo immaginario, felice della risposta, commentava quindi lieto

“Avete sentito? Un esperto dell’università ha detto che c’è la possibilità che il corpo esposto sia quello del Chupacabra. Poi lo stesso esperto si sbilancia e parla, in esclusiva per noi di Voyager, di una sua teoria su una dimensione sconosciuta…

In questo caso siamo allo stesso tipo estremo di fallacia Strawman: la Dottoressa Meschi dichiara che è possibile creare in laboratorio un patogeno, ma SARS-CoV-2 non è tra questi, il commentatore adduce che quelle frasi sono “un balbettio” dove la Dottoressa Meschi esplica la teoria della creazione di patogeni ammettendo che SARS-CoV-2 è un prodotto artificiale.

Un po’ come nella citata vignetta

Che vi riportiamo

Che vi riportiamo

Chi ha messo in giro questo virus?

Madre Natura, che è matrigna e crudele.

Siamo sicuri non siano stati gli Americani per far dispetto ai Cinesi?

Sì, siamo sicuri. Ne abbiamo parlato quando a dirlo era Beppe, la scintilla che accenderà il fuoco che accenderà la ribellione, l’abbiamo ripetuto quando la bufala di Beppe ha cominciato a evolversi.

La struttura è tutto un domino: esclusa la creazione del SARS-CoV-2, possiamo escludere che il creatore sia Trump che vuole far dispetto alla Cina, Macron che vuole fare dispetto a Di Maio, Trump e Macron novelli Gianni e Pinotto che ne combinano di ogni per far dispetto a Di Maio e al “Presidente Ping” .

Anche perché, come ci ricorda la Dottoressa Rasmussen, e dovreste seriamente leggere i collegamenti che abbiamo inserito in questo articolo anziché cadere dal pero durante la lettura il patogeno tipico da arma biologica nasce controllabile, curabile da chi lo adopera in tempi brevi, più letale che infettivo.

SARS-CoV-2 è l’esatto opposto: non esistono ancora vaccini, ha una bassa letalità ma una infettività elevata e una volta diffuso non esiste modo di “rimetterlo nella scatola”.

Difatti, secondo alcune teorie scientifiche, una volta trovati i vaccini dovremo continuare a vaccinarci per generazioni perché SARS-CoV-2 continuerà a riaffacciarsi in ogni stagione influenzale, non più come una malattia pericolosa in grado di mettere in ginocchio diverse economie ma come “quelle malattie dalle quali è necessario vaccinarsi perché senza ci metterebbero in ginocchio”.

Sì, ma l’America ci guadagna dalla crisi della Cina, quindi io ho il sospetto che sia colpa loro, quindi lo è

Anche questa è una fallacia, si chiama “fallacia di falsa causa”.

Immaginiamo che io litighi con un tale, e dopo il litigio decida di partire per un altro paese per non rivederlo.

Arrivato, ad esempio, dall’altra parte di Italia mi ritrovo tradotto in caserma perché al tizio è caduto un vaso di fiori in testa mentre tornava a casa dopo il litigio, è morto e quindi siccome “io avevo interesse” esiste un collegamento tra il vaso di fiori e la mia volontà.

Le cose, fortunatamente, non funzionano così. Si dice quindi fallacia di falsa causa perché non devi limitarti a provare che due eventi sono contigui nel tempo, ma che sono commessi.

Io sono a casa, e mangio un gelato.

Un’ora dopo sbatto il mignolino del piede contro uno spigolo e me lo fratturo.

Posso asserire che il consumo domestico di gelati causa la frattura del piede? Certamente no.

E chi ha lasciato in giro il Virus?

Vi prego, non fateci ripetere...

Vi prego, non fateci ripetere…

Sì, ma ho questo studio dell’Università di Nuova Delhi che dimostra che SARS-CoV-2 contiene tracce di HIV, è bioingegnerizzato

Un Coronavirus ibridato con un Lentivirus?

Sarebbe come dichiarare di aver ibridato una Zebra con un Rinoceronte per aver creato un unicorno invisibile che vive nel mio garage, ma in quanto tale possono vederlo solo quelli intelligenti come me e quindi se tu non lo vedi sei stupido ed ho ragione io (cit)

In realtà di quello studio, e quanto fosse stato quantomeno erroneo nei metodi e negli strumenti, nonché capziosamente interpretato dalla stampa generalista ne avevamo pure parlato.

Nasce tutto da un paper indiano, descritto dai colleghi di Fact Check

One set of stories, subsequently shared on Facebook, inaccurately asserts a link between the new coronavirus, also known as 2019 novel coronavirus, or 2019-nCoV, and HIV, largely based on an unpublished manuscript by scientists in India.

Una tipologia di storie, condivise su Facebook, ipotizza scorrettamente un collegamento tra il nuovo Coronavirus, altrimenti noto come nuovo Coronavirus del 2019 o 2019-nCoV (NdT: Anche come COVID-19 o COVID19…) e l’HIV, basate su un manoscritto inedito da scienziati in India.

The paper, which was posted on the preprint website bioRxiv (pronounced “bio-archive”) on Jan. 31, claimed to have identified very short “insertions” in the virus’ protein sequence that had an “uncanny similarity” to HIV. Numerous scientists, however, almost immediately pointed out flaws in the analysis, noting that the sequences are so short, they match a bevy of other organisms — and there’s no reason to conclude they derive from HIV. The paper was voluntarily withdrawn by its authors just two days later, with one saying, “It was not our intention to feed into the conspiracy theories and no such claims are made here.”

Il testo scientifico, postato sul portale di inediti bioRxiv (pronunciato “bio-archive”) il 31 Gennaio, dichiara di aver identificato degli “inserti” nelle proteine del virus che hanno una somiglianza con l’HIV. Numerosi scenziati hanno immediatamente indicato una serie di difetti nell’analisi, rilevando che le sequenze sono così corte da essere in comune con una serie d organismi, e che non esiste motivo per definirle derivate dall’HIV. Il testo è stato ritirato volontariamente dagli autori circa due giorni dopo, ed uno di loro ha dichiarato “Non era nostra intenzione dare benzina alle teorie dei cospirazionisti e non abbiamo mai detto simili cose”

In realtà, le sequenze sotto indagine ad un’ulteriore indagine sono risultate comune a molti altri organismi, come il criptosporidium o il Plasmodio della Malaria.

La Dottoressa Victoria Foster, ricercatrice interpellata da Forbes, non solo ha confermato la natura di falso positivo della “pistola fumante” posta in mano al complotto, ma ha anche determinato dove l’errore è accaduto.

Citando il dottor Banerjee dell’Università McMaster in Ontario, semplicemente il paper incriminato esamina frammenti di codice genetico troppo piccoli per avere una qualsiasi valenza utile.

Immaginate di avere delle foto di una ciocca di pelo. Solo quello.

Potreste essere portati a non distinguere un capello da un crine di cavallo. Non avreste gli elementi per distinguere abbastanza del “disegno generale” per capire cosa esattamente avete di fronte.

Da lì in poi una pioggia di smentite è arrivata a intaccare la credibilità di una teoria, ricordiamo neppure contenuta nel testo originale, ma data da una interpretazione di una ipotesi rivelatasi poi scorretta.

Ma lo dicono anche persone assai importanti, chi sei tu per criticarli?

La Fallacia dell’Ipse Dixit, o Argomento di Falsa Autorità, ovvero Fallacia di Aristotele è la più vecchia della storia.

Persino Cicerone parlava della pessima abitudine dei Pitagorici, quando colti in fallo in una discussione, di troncarla di netto con un

Lo dice il mio maestro Pitagora, lui è un grande maestro e tu non lo sei, quindi ho ragione io

La Fallacia di Falsa Autorità sposta l’onere della prova su una questione personale. Ovvero posso anche affermare che la Terra è Piatta, che la Luna è fatta di Formaggio e che l’Unicorno Invisibile dell’esempio prima esiste e l’ho mandato a fare la spesa. Posso accettare che qualcuno confuti le mie teorie, oppure dichiarare con veemenza che chiunque mi dia torto, anche allegando prove, stia offendendo la mia reputazione e credibilità, aggiungendo “badi a come parla, lei non sa chi sono io!!!!” e abbandonare la discussione ribaltando il tavolo.

Oppure, declinarlo in un più modesto “lei non sa chi è il mio amico famoso” e fare lo stesso.

Ma in Cina prima della Pandemia hanno organizzato i giochi militari! Quindi potrebbe essere successo questo e quello

Sì, perché nessuno vede nel futuro. In ogni paese colpito da COVID19 sono stati annullati eventi. Uno per uno sono caduti concerti, manifestazioni di massa, persino esercitazioni militari programmate da mesi (quindi ad un livello superiore alla sagra paesana).

Sono a rischio persino le Olimpiadi, l’evento più grande della Civiltà Occidentale da quando esiste una Civiltà Occidentale, interrotte solo dinanzi alle catastrofi più gravi.

Che un evento venga programmato e, a ridosso di una pandemia, annullato, non ci dice niente se non darci il polso delle giuste precauzioni del mondo.

Ma sono solo ipotesi!

Infatti. E ogni ipotesi è facilmente superabile coi fatti.

La prova che ho ragione è che mi censurano i video, gli scritti, non mi passano in radio e TV

Cosa, anche questa, che in realtà non prova un granché.

Il nostro archivio è pieno di cose che gli altri non dicono riscontrate poi inesatte. Ergo, un video rimosso, un post segnalato da Facebook sono tanto veritieri quanto veritiere le informazioni in esso contenute, non più, non meno.

Ma sono gli stessi Cinesi a dire che SARS-CoV-2 l’hanno portato gli Americani

Al momento: in realtà abbiamo qui la velina di cui si parla.

Un rimpallo di accuse reciproche dove la Cina accusa i militari USA di aver sparigliato con la loro presenza ogni operazione di contenimento rendendo ingestibile il focolaio e gli USA accusano la Cina di nulla trasparenza.

Anche qui, solo una prova muscolare tipica dei giochi della politica, che nulla hanno a che vedere con la scienza.

E il laboratorio Cinese BSL-4?

Sullo stabulario di Wuhan da cui potrebbe essere partita l’infezione ne avevamo già parlato. E non si parlava di un laboratorio BSL-4, ma di uno stabulario dove vi erano chirotteri in precarie condizioni e pratiche igieniche.

Un report plausibile, ma superato dai fatti, che comunque ci ricorda l’importanza delle misure di contenimento e igiene negli stabulari. Ma dal quale non possiamo dedurre alcuna teoria sulla creazione di SARS-CoV-2. Anzi, al massimo potremmo dedurre un’ulteriore prova del “salto di specie”.

Che semplicemente sarebbe spostato dalla semplice vicinanza e consumo di animali alla convivenza forzata tra uomo e bestia in condizioni igieniche da verificare. Sempre se fosse provata.

Allora nessuno può permettersi di criticare la verità ufficiale?

Non esiste una verità ufficiale ed una controinformazione.

Esistono i fatti: ogni teoria è buona quanto buone sono le prove a supporto.

Sì, ma Bill Gates come faceva a sapere del Coronavirus SARS-CoV-2 quando ha fatto Event201?

Non lo sapeva.

Ed anche di questo, ne abbiamo profusamente parlato qui. E spiegammo.

Il citato Event 201 è una dettagliata simulazione di Ottobre 2019 che tratta di un ipotetico scenario di salto di specie dai suini brasiliani all’uomo.

Insomma, Bill Gates avrebbe, nello scenario complottista, semplicemente sbagliato specie, tempi e luogo, ma per gli autori del testo virale è la stessa cosa.

E l’avrebbe fatto perché aveva già creato SARS-CoV-2.

E, ovviamente, ha trovato giusto raccontare il suo piano nefasto a chiunque abbia tastiera e pollice opponibile.

Ora: è ovvio che una associazione che si occupa di prevenzione analizzi gli scenari più probabili. E dopo SARS, MERS, Influenza Aviaria, Influenza Suina ed i numerosi “salti di specie” è ovvio che:

  1. Il salto di specie nei virus è una realtà
  2. Ogni nuova epidemia ha il potenziale di farsi pandemia

Immaginate una rotonda in un paese, messa in una brutta posizione. Ogni due-tre mesi quindi capita un incidente. Vi è un comitato di quartiere che cerca di fare pressioni col sindaco per rifare la segnaletica, o modificare la rotonda, paventando il rischio di un grande incidente imminente.

Un giorno, purtroppo, un autobus pieno di turisti viene coinvolto in un incidente con decine di vittime: uno dei cittadini locali reagisce denunciando il capo del comitato civico accusandolo di essersi infiltrato nell’autobus per uccidere l’autista e provocare il rogo, adducendo come prova il fatto che erano anni che diceva ci sarebbe stato un incidente grave e questo vale confessione…

"Ma tu l'olio dei freni l'hai cambiato?"
“Ma tu l’olio dei freni l’hai cambiato?”

Quanto credito dareste al millantatore?

La situazione è la stessa: dopo decenni di epidemie probabilmente avremmo dovuto aspettarci l’ulteriore salto pandemico, e prepararci.

Avremmo dovuto ascoltare chi diceva di essere pronti al peggio, anziché ignorarlo prima e accusarlo poi.

Ma forse non sono gli Americani che si fanno del male da soli, ma un ristretto gruppo di potenti che vogliono annientare anche l’America per vantaggio

E qui torniamo alla teoria del Patriota Q, capo di tutte le Spie del mondo sempre in lotta coi Poteri Forti.

Poteri forti che comprendono un eterogeneo gruppo di persone come Soros, i coniugi Clinton, i coniugi Obama, Greta Thunberg, Di Maio (ma solo dopo la crisi di governo), Renzi e Katy Perry, e nessuno ci ha mai saputo spiegare perché coinvolgere Katy Perry in un complotto per il dominio mortale.

Sono decenni che aspettiamo come un atto di fede il Sacro Giorno del Declas, quello in cui il Patriota Q salverà l’umanità dai Poteri Forti nominando il suo amico Trump Imperatore del Mondo, ma niente.

Possiamo però postulare che il Deep State, per gli amici i Poteri Forti se volesse profittare da uno stato di Pandemia quantomeno si accerterebbe di non creare danni all’economia mondiale tali da far sembrare la crisi dei SubPrime una barzelletta.

In questo caso, qualcuno dovrebbe spiegare a Katy Perry come si gioca di borsa.

E quindi?

E quindi niente: lasciamo parlare la scienza, per una volta e per sempre.

 

La voce con un tono di derisione omette il dato numero del caso probabile ogni due milioni e dichiara che dopo ogni vaccino potrebbe esserci una reazione che lo porta alla morte o può rovinargli la vita.

Cavillando peraltro sul prudenziale principio di attendere qualche giorno per proporre una osservazione di un paio di giorni che, ovviamente nella comunità scientifica non ha seguito e delle quali nel video non sarà data alcuna spiegazione.

Come si insiste parlando di bambini bucati con veleni.

Il video salta poi di palo in frasca, quasi rifiutando di restare in argomento e aggiungendo continuamente carne al fuoco su argomenti sempre più capziosi e pretenziosi.

Ad esempio, trasfigurando il semplice criterio prudenziale di attendere quella mezz’oretta massimo per scongiurare un rischio di 1/2.000.000 nella assurda richiesta di effettuare i vaccini separatamente.

Cosa impossibile contando che scompattare il vaccino trivalente ad esempio è come pretendere di segare un’automobile in tre pezzi distinti e continuare a farla funzionare.

Tra le solite immagini di bambini in lacrime e altri esempi di Fallacia dello Strawman si arriva così ad una ulteriore mistificazione

Burioni dichiara che il morbillo ha una mortalità intorno a un caso su duemila?

Il video, ridendo della qualifica di dottore di Burioni decide improvvvisamente che la statistica di una reazione vaccinale ogni due milioni gli andava benissimo, ma non si accontenta della statistica delle morti da morbillo perché è sua intenzione scorporare il numero delle persone che invece il morbillo non lo prendono.

Ovviamente, scendiamo nel campo di una ulteriore aporia: perché dovremmo scorporare il numero di persone che “non prendono il morbillo” (cosa che peraltro avviene per merito dei vaccini ), ma dovremmo invece accettare il numero di un caso su due milioni senza scorporare le reazioni lievi e i falsi allarmi?

Anche questo non ci è dato.

La voce dichiara che, a quanto ha sentito, Burioni ha dichiarato che muore per il morbillo un bambino ogni duemila.

Ma Burioni, riascoltate il video, ha parlato espressamente di casi di morbillo.

Quindi rientriamo nella fallacia dell’Argomento Fantoccio: siamo solo nei primi cinque minuti del video, e la voce nel video sta sostanzialmente parlando di un Burioni deformato ed immaginario, rispondendo non all’argomento che Burioni ha effettivamente pronunciato, ma ad un eco distorto delle sue parole.

E nel farlo commette un errore di statistica ben noto a chi ascolta: dichiara che siccome nel primo semestre del 2017 ci sono stati 2581 casi di morbillo,

messo insieme alle parole che ha detto Burioni, ci potrà essere un caso di una persona che potrebbe statisticamente essere deceduta

Ma la statistica non funziona così.

Sostanzialmente i numeri non hanno memoria.

Ogni volta che lancio una moneta per aria, il singolo lancio ha il 50% di possibilità di essere testa o croce.

Non posso chiedere i danni all’Onnipotente buon Dio se, lanciando una moneta in aria per otto volte, per avventura otto volte dovesse uscirmi testa.

E se ci fosse un cecchino pagato per spararmi una pallottola al cuore ogni volta che lanciando una moneta per aria quattro volte mi esca quattro volte lo stesso risultato, farei meglio a mettermi comunque un giubbetto di sicurezza, senza pascermi della sicurezza che siccome ho il 50% di possibilità di uscita della testa o della croce, sicuramente avrò due teste e due croci, o almeno un risultato difforme che mi salvi.

Nel 2017 però ci sono stati due casi di morte: la voce decide di cavillare sul fatto che il secondo caso era una bambina particolarmente cagionevole di salute.

E secondo voi perché ci vacciniamo? Non vi abbiamo più volte parlato del concetto di immunità di gregge e come l’organismo di un bambino debole o malato potrebbe morire per colpa dei patogeni che noi stessi, non vaccinandoci, gli abbiamo contagiato?

Siamo contenti che, citiamo testualmente

la statistica che un bambino su duemila muore fa ridere i polli (sic!)

Ma a noi anche solo la morte evitabile di un bambino non suscita il riso. Suscita il dolore ed il lutto per una vita spezzata troppo presto.

Quello che però diventa rapidamente assurdo è la cognizione che nel mondo della statistica antivaccinista, 1/2000 è una probabilità inferiore a 1/2.000.000.

E il perché è un qualcosa si assurdo: la voce pretende di diluire la statistica del dato dei vaccinati sul “totale di tutti i bambini, anche non vaccinati”.

L’insiemistica non è un’opinione

Una statistica ha un valore in un insieme dato.

La probabilità di 1/2.000.000 non significa un insieme di due milioni, come la probabilità di 1/2.000 non significa un insieme di duemila.

Significa, semplicemente che in un campione composto da ragazzini ammalati di morbillo e non vaccinati, lo 0,05% muore. Muore, non tocchiamo neppure le percentuali di encefalopatie e invalidità permanenti di cui abbiamo già parlato.

Ma, attenzione, in un campione composto da ragazzini vaccinati, lo 0.00005% potrebbe avere delle reazioni avverse, che potrebbero sfociare nella morte.

E l’ultima volta che ho controllato, lo 0,05% era maggiore dello 0,00005%

Risulta tale anche a noi, no?

E non ha senso quindi introdurre nel primo caso l’elenco dei “bambini non vaccinati”: semplicemente una statistica ha valore nel suo insieme.

Se io dichiaro che il 10% delle pesche nell’orto di un contadino in particolare sono affette da parassiti, il contadino non potrà evitare le eventuali multe per aver venduto un prodotto insalubre dichiarando che siccome negli orti vicini le pesche e le mele stanno benissimo, allora quella percentuale va rivista in suo piacere.

Ci sono due insiemi: i ragazzini vaccinati ed i ragazzini infettati dal “morbillo naturale”.

Il primo insieme presenta criticità nello 0,00005% dei casi.

Il secondo presenta la morte nello 0,05%

Il resto è un caso di Strawman da manuale.

Le statistiche tra vaccinati e non vaccinati

La voce espone che Burioni avrebbe dichiarato, correttamente, che va indicato, quando si parla di disturbi di qualsiasi natura, un test in doppio cieco.

Ovvero si prende un campione statistico di vaccinati e di non vaccinati e si vede dove si troverebbero le malattie che i novaxx vorrebbero causate dai vaccini.

Corretto.

Quello che è meno corretto è che la voce dichiari che la comunità scientifica:

ignora i survey, che sono questionari online

Ma davvero?

Voi pensate davvero che una statistica su cose così importanti si possa fare col televoto da casa?

La scienza ha dei protocolli. La statistica deve verificare la genuinità del campione.

Persino gli utenti Auditel devono avere una macchinetta a prova di manipolazione collegata al telefono, mi spiegate perchè dovremmo ritenere attendibile un questionario online o via posta in cui si fanno domande alla gente?

Davvero dobbiamo ancora parlare di autismo da vaccini quando sappiamo entrambi che la correlazione è una bufala, e potrete leggerlo comodamente?

Possiamo quindi dichiarare che no, siamo di fronte alla fallacia dell’argomento fantoccio.

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