Scoperta il 21 febbraio un importante problema WhatsApp post aggiornamento: spiare è più facile

di Redazione Bufale |

bufala sindaco di lonigo
Scoperta il 21 febbraio un importante problema WhatsApp post aggiornamento: spiare è più facile Bufale.net

Ci sono alcune conferme importanti in merito ad un problema WhatsApp che a quanto pare è stato riconosciuto anche dal team che si occupa dello sviluppo dell’app. Di recente abbiamo affrontato molti argomenti interessanti a proposito dei nuovi aggiornamenti per questa popolarissima piattaforma, come quello che consentirà di accedere ai gruppi solo se saremo noi a consentirlo dopo aver ricevuto l’invito (qui trovate anche il nostro approfondimento in merito). A quanto pare, però, un altro intervento ha generato una falla imprevista.

In cosa consiste il problema WhatsApp di cui vi stiamo parlando oggi? Secondo il recente studio confermato anche da OptiMagazine, pare che le recenti misure per migliorare privacy e sicurezza facciano acqua da tutte le parti. Ci riferiamo allo sblocco e all’avvio dell’applicazione tramite il riconoscimento facciale, o in alternativa quello dell’impronta. A patto ovviamente che il nostro smartphone supporti una tecnologia di questo tipo. Il rilascio dell’aggiornamento è già avvenuto per il pubblico iPhone, mentre risulta in uscita a strettissimo giro per l’utenza Android.

La nostra fonte cita a sua volta Reuters e afferma che, pur senza aprire WhatsApp, sia possibile accedere all’applicazione bypassando il riconoscimento del volto o dell’impronta semplicemente selezionando l’app come canale dove condividere un link o un’immagine. Insomma, un salto al suo interno che riesce ad evitare ogni forma di controllo, con relativo monito per chi è convinto di essere al sicuro da persone a noi vicine ed intenzionate a spiare le chat.

Di sicuro a breve assisteremo al rilascio di un aggiornamento correttivo per risolvere questo imprevisto problema WhatsApp, ma oggi 21 febbraio occorre prendere in considerazione l’idea che ci possano essere dei ritardi per gli utenti Android, oltre al fatto che le suddette tecnologie non siano ancora in grado di farci stare tranquilli. Dunque, un’altra questione calda su privacy e sicurezza da risolvere in fretta.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli