PRECISAZIONI La Russia offre aiuto all’Italia – bufale.net
Tutto nasce dalle tragedie, perché ad ogni tragedia subentra lo standard: la condanna agli extracomunitari – che stavolta dovranno lasciare i loro alberghi a 5 stelle pagati con le tasse degli italiani bla bla bla – e l’ode a Putin. Sul capo del Cremlino, difatti, c’è un rimbalzo continuo che nelle ultime ore sta facendo impazzire il mondo social.
La pagina Facebook satirica Figli di Putin ha postato, nelle ultime ore, un’immagine con un ironico panegirico rivolto a Vladimir Putin:
Stiamo parlando del sisma, sì, del nostro Centro Italia devastato dalla furia incontrollabile della natura. La stessa furia, di magnitudo elevatissimo, ha scosso l’animo di buona parte degli utenti. L’immagine diffusa da Figli di Putin è stata colta in maniera seria da molti clickatori compulsivi e rincorrere i loro commenti è diventato difficile. Con questo nostro articolo intendiamo fornirvi le giuste precisazioni sulla posizione della Russia nei confronti dell’Italia.
Il Giornale titola:
La Russia offre aiuto all’Italia. La Federazione Russa pronta a inviare gli uomini dell’Unità Tsentrospas e il complesso diagnostico mobile Struna.
Si tratterebbe di due telegrammi inviati da Mosca: uno diretto a Matteo Renzi con parole di cordoglio e pronta assistenza; l’altro da parte del Ministro delle Situazioni di Emergenza Vladimir Puchkov diretto a Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile. La solidarietà della Russia appare anche su Interfax (l’agenzia di stampa russa):
18:27
Medvedev informs Italian prime minister that Russia ready to help clean up quake’s aftermathMedvedev informa il Primo Ministro italiano che la Russia è pronta ad aiutare nella risoluzione delle conseguenze del terremoto
(Dmitrij Anatol’evič Medvedev è il Primo Ministro della Federazione Russa, ndr)
Repubblica ci informa titolando:
Terremoto, Renzi: “Non lasceremo solo nessuno”
Su Putin spende poche parole. Perché? Perché il capo del Cremlino non è l’unico ad aver offerto supporto all’emergenza terremoto:
Leader stranieri. Mentre l’Unione europa si dice “pronta ad aiutare”, dichiarazioni di solidarietà e cordoglio arrivano al presidente del Consiglio Matteo Renzi da diversi leader europei. Tra gli altri, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, dal presidente francese François Hollande, dal leader socialista spagnolo Pedro Sanchez, dal capo del Cremlino Vladimir Putin e dal premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Il Presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker ci mostra un tweet dove riporta il contenuto di una lettera inviata a Renzi:
Su Sport Mediaset riportano una cronologia delle ore della tragedia, e quando fanno riferimento ai premier stranieri dichiarano quanto segue:
ORE 10:32 “Ue pronta ad aiutare”
“Ue pronta ad aiutare”. Così il commissario Ue agli aiuti umanitari e alla gestione delle crisi Christos Stylianides su Twitter, in italiano, sottolineando di stare “monitorando attentamente l’impatto del terremoto in Italia”. “Le mie condoglianze e vicinanza alle famiglie delle vittime”, aggiunge.ORE 11:15 A Renzi la solidarietà dei leader Ue, Putin e Netanyahu
Dichiarazioni di solidarietà e condoglianza sono arrivate a Matteo Renzi da diversi leader europei dopo il terremoto che questa notte ha messo in ginocchio il centro Italia. È quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi. Tra queste quelle di Merkel, Hollande, Rutte, Muscat e anche quella del leader socialista spagnolo Pedro Sanchez. Al premier italiano anche la vicinanza di Putin e Netanyahu.ORE 17:25 Obama chiama Mattarella: pronti a offrire aiuti
Gli Stati Uniti sono vicini al dolore degli italiani per le vittime del terremoto e sono pronti a offrire aiuti e assistenza. E’ quanto ha detto il presidente Barak Obama al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata a Mattarella, Obama ha espresso all’Italia il cordoglio e la solidarietà a nome di tutto il popolo americano.
Il Messaggero titola:
Terremoto Centro Italia, i premier esteri: «Pronti ad aiutare»
A seguire, un elenco ordinato delle parole spese da parte dei premier stranieri che hanno manifestato solidarietà al nostro Paese:
Unità di crisi Ue. «Siamo in piena solidarietà con il popolo italiano e le autorità nazionali in questo momento» ha detto il commissario Ue alle crisi umanitarie, Christos Stylianides, ribadendo che l’Unione europea è pronta ad aiutare. Il Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze della Commissione Ue, che è già stato in contatto con la Protezione civile italiana durante la notte per quanto riguarda qualsiasi aiuto che possa essere richiesto, sta monitorando da vicino la situazione.
Juncker. «Siamo, come sempre, solidali con la nazione italiana e siamo pronti a fornire assistenza in qualsiasi modo possiamo» ha scritto il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, al premier Matteo Renzi, dicendosi «profondamente rattristato dalla notizia del terremoto che ha colpito l’Italia centrale».
Steinmeier. Il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, nell’esprimere all’Italia cordoglio e solidarietà, ha detto che la Germania è pronta a fornire supporto concreto nell’opera di soccorso. «Ho appreso con sgomento – scrive – le notizie dall’Italia sul terremoto notturno. In questo momento siamo uniti, in lutto e solidarietà, a fianco dei nostri amici e partner italiani. Sono sicuro che le autorità italiane fanno tutto l’umanamente possibile per far giungere aiuto alle vittime. Se desiderato, ovviamente siamo pronti a dare supporto». Il comunicato del ministero degli Esteri di Berlino informa che l’ambasciata tedesca a Roma e il Centro di reazione alle crisi dello stesso dicastero hanno costituito un comitato sul terremoto in Italia.
Putin. «La Russia è pronta a fornire all’Italia l’assistenza necessaria per affrontare le conseguenze di questo disastro»: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un telegramma di condoglianze inviato a Palazzo Chigi. Lo fa sapere l’ufficio stampa del Cremlino.
Netanyahu. Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha inviato le condoglianze al popolo italiano per le vittime del terremoto e l’augurio di un pronto ristabilimento per i feriti. Netanyahu ha anche offerto al premier Renzi assistenza per le ricerche e il salvataggio.
Hollande. La Francia si tiene pronta a fornire alle autorità italiane tutto il supporto che dovesse rivelarsi necessario nelle ore e nei giorni a venire» dice in una nota il presidente francese Francois Hollande
Vucic. Il premier serbo Aleksandar Vucic, in un messaggio di stamattina al premier Renzi, ha espresso profondo dolore e cordoglio per le vittime del terremoto, sottolineando la disponibilità della Serbia a offrire aiuti. «Siamo addolorati per il forte terremoto che ha colpito l’Italia centrale causando vittime, danni e distruzioni – scrive Vucic – La Serbia, nei limiti delle sue possibilità, è pronta ad offrire aiuti e sostegno per superare le conseguenze di questa catastrofe naturale.
Il Corriere della Sera titola:
Terremoto 6.0, paura in Centro Italia
Ci sono morti e feriti. Amatrice,
il sindaco: «Il paese non c’è più»
Scorrendo l’articolo si incontra il capoverso Ue e Mosca: «pronti ad aiutare».
Infine, Ansa titola:
Renzi, grazie a chi scava, non lasceremo nessuno da solo
All’interno dell’articolo troviamo l’offerta d’aiuto di Juncker e Hollande, ma non quella di Putin.
Ciò che intendiamo precisare è l’assoluta ingenuità di voler a tutti i costi divinizzare Vladimir Putin ignorando, quasi volontariamente, un’iniziativa di solidarietà dimostrata anche da altri Paesi. Vladimir Putin aiuterà sì il nostro Paese, ma non sarà l’unico. Non si nega la sua volontà, si nega l’unicità. Possiamo attestare la veridicità del suo messaggio con questo comunicato preso direttamente dal sito ufficiale del Cremlino:
Condoglianze al Primo Ministro Italiano Matteo Renzi
Vladimir Putin rivolge le sue profonde condoglianze al Primo Ministro Italiano Matteo Renzi, per il triste bilancio di vite in seguito a un terremoto dell’Italia Centrale.
Nel suo messaggio, Vladimir Putin dichiara che il popolo russo si stringe in lutto insieme al popolo amico italiano ed esprime la disponibilità a fornire l’assistenza necessaria alle operazioni di soccorso.
Il Presidente della Russia ha anche manifestato cordoglio e sostegno alle famiglie e agli amici delle vittime, e augura una pronta guarigione ai feriti.
Parole sincere, forse. Ma non è il caso di fare come Il Giornale, che dedica un articolo a Putin come un’esclusiva sugli aiuti offerti all’Italia.
Il messaggio potrebbe essere frainteso. Anzi, è già accaduto.
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