La Germania consiglia di non fare vacanza in Italia: regoliamoci coi loro prodotti

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
La Germania consiglia di non fare vacanza in Italia: regoliamoci coi loro prodotti Bufale.net

Ci risiamo, siamo tornati nella mania dei “boicottaggi buffi”, sicché la Germania consiglia di non fare vacanza in Italia. Evidente disinformazione sicura questa, inutile fake news l’idea di poter lanciare un boicottaggio basandosi su una lettura dei codici a barre senza aver compreso come essi funzionano.

Ma andiamo con ordine, una parte di questo bizzarro appello per volta, che vi riportiamo.

La Germania consiglia di non fare vacanza in Italia: regoliamoci coi loro prodotti: hanno l'inizio del codice a barre che va da 400 a 439

La Germania consiglia di non fare vacanza in Italia: regoliamoci coi loro prodotti: hanno l’inizio del codice a barre che va da 400 a 439

La Germania consiglia di non fare vacanza in Italia

Disinformazione. Assolutamente disinformazione, se non un’anticchia più su nella magica scala delle fake news.

La dichiarazione Tedesca è

“Con Italia e Spagna, Paesi particolarmente colpiti dal coronavirus e dove sono ancora in vigore molte limitazioni, bisognerà continuare a parlare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, dopo la videoconferenza con i 10 Paesi che rappresentano le mete prioritarie dei tedeschi nelle vacanze estive. La Germania non è favorevole ad accordi bilaterali, ha aggiunto, ma propende per “un processo coordinato e trasparente” nell’Ue.

Quindi esiste un tavolo di trattativa aperta.

Cosa sensata: se in Italia non sappiamo ancora con precisione come funzionerà da Giugno in poi il movimento tra regioni del nostro stesso paese, come possiamo chiedere che altri paesi dell’Unione sappiano come funzionerà il turismo sui nostri lidi?

Siamo i primi ad essere ancora in fase di trattativa: è ovvio che all’estero non possono certo saperne più di noi.

Immaginate di essere dei padroni di casa, avete deciso che un giorno della settimana farete le pulizie di primavera, ma in quella stessa settimana aspettate ospiti.

Il vostro ospite vi dice

Non voglio disturbare, e anche volendo disturbare mi darebbe sinceramente un po’ fastidio giocare con te a Fortnite mentre la donna delle pulizie passa l’aspirapolvere e sbatte le tende, mi fa rumore nelle orecchie e magari mi passa davanti al monitor col bidone aspiratutto, facciamo che prima mi dici come sta messa casa tua e poi decidiamo?

Voi cosa fate, gli dite

D’accordo amico, fammi un colpo di telefono sabato che ti dico

Oppure

Tu non sei più mio amico! Tu non vuoi venire a casa mia perché dici che è sporca! Perché dici che sono lurido? Io invito tutti gli altri e tu me la pagherai, me la pagherai per aver detto che sono un lurido!!

Con l’aggravante del fatto che un settore della politica e della società tedesca rileva nell’Italia (comunque, diverso, dal Governo Tedesco nel suo complesso) ha insinuato sui giornali che il montante sentimento antitedesco Italiano sembra stridere con una richiesta di cooperazione.

Cosa che rende l’attuale ostilità del Popolo della Rete verso i Tedeschi assolutamente Bipartisan: noi abbiamo schierato i nostri Napalm51 sulle loro tastiere di ordinanza, e loro hanno i loro.

Tutto il mondo è un paese.

Regoliamoci coi loro prodotti: hanno l’inizio del codice a barre che va da 400 a 439

Ne avevamo già parlato in occasione di altri boicottaggi, rilevando come

Su un sito a tutela dei consumatori leggiamo che dalle prime tre cifre non viene indicato automaticamente il paese di provenienza del prodotto. Più precisamente:

Una ditta italiana può richiedere un codice italiano anche per merci prodotte all’estero. D’altro canto anche merce prodotta in Italia può contenere materie prime prodotte in altri paesi. Per il consumatore il codice EAN quindi non ha una grande valenza.
NB: Le cifre iniziali 200-299 vengono assegnate a merci confezionate all’interno del negozio, come ad. es. insalata o formaggi.

Dobbiamo dire, quindi, che l’informazione contenuta nel messaggio virale è errata dal momento che le prime tre cifre non sono utili per informare il consumatore sulla provenienza dell’articolo acquistato.

Sul sito Coop Firenze, inoltre, scrivono“In realtà il codice Ean (così si chiama) non indica tale provenienza ma solo la nazione di registrazione del marchio: questa distinzione, che può sembrare una pignoleria, in realtà ha generato notevoli incomprensioni”.

Ammettendo quindi che tale boicottaggio serva a qualcosa, e dubitiamo lo faccia, semplicemente state cercando gli elementi sbagliati per identificare il “prodotto del nemico”

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli