Attivisti proiettano bandiera ucraina su ambasciata, i russi la seguono con riflettore
Una scena da Looney Toones sta divertendo la rete. Attivisti proiettano bandiera ucraina su ambasciata, i russi la seguono con riflettore. Questo il contenuto di un video virale pubblicato dalla pagina “abolizione del Suffragio Universale”.
La scena si è consumata come da reportage del Washington Post alla sede dell’Ambasciata Russa nel quartiere di Northwest Washington (ovviamente, Washington).
Da un lato abbiamo un gruppo di attivisti “armati” di luci da teatro, una vera e propria batteria di 14 lampade comprate per mezzo di donazioni e complessi calcoli per determinare le distanze necessarie.
Dall’altro il personale dell’ambasciata, armato di una sola, evidentemente insufficiente, luce da riflettore con la quale ha inutilmente cercato di “cancellare” la bandiera. Operazione impossibile, data la disparità evidente di luminosità delle lampade coinvolte, dimensione della bandiera e oscurità offerta dalle ore notturne.
Ciò nonostante, nel video si vedono gli attivisti farsi beffe del tentativo, manipolando le loro luci in modo da far “saltellare” la bandiera simulando un inseguimento luminoso mentre una voce divertita irride il tentativo dell’ambasciata.
Non è del resto la prima volta che una battaglia viene combattuta con mezzi decisamente meno bellici: approfittiamo dell’occasione per ricordare quando Anonymous decise di mandare “all’inferno” uno yacht che si sospettava appartenere a Putin.
“Attivisti proiettano bandiera ucraina su ambasciata” segue lo stesso filone: rivendicare la contrarietà alla guerra colpendo la rappresentanza della Russia con un’operazione incruenta ma divertente.
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