Sono Francisco Lopez, direttore di Messenger, abbiamo solo 530 account disponibili…

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Sono Francisco Lopez, direttore di Messenger, abbiamo solo 530 account disponibili… Bufale.net

Ci sono bufale, come la storia di Francisco Lopez, direttore di Messenger, che denunciano chiaramente nella loro formulazione l’essere fossili di tempi arcaici e remoti. Esattamente come avvenuto con la fake news che vi abbiamo riportato dopo il mega down Facebook del 13 marzo.

Siamo nel mondo delle Urban Legends, l’antesignano storico delle bufale, diffuso non su Facebook o Messenger, ma per mezzo di email, se non di stinte fotocopie ormai sdrucite o catene di S.Antonio ribattute a macchina e spedite di casa in casa sotto minaccia di oscuri presagi e tetre maledizioni.

In questo caso, l’appello di Francisco Lopez, direttore di Messenger ricorderà a chi ha memoria lunga qualcosa

(561) 932-5713. Ciao, sono Francisco Lopez, direttore di Messenger. Questo messaggio informa tutti i nostri utenti che abbiamo solo 530 account disponibili e che i nostri server sono stati sovraccaricati di recente, quindi chiediamo il tuo aiuto per risolvere questo problema. Abbiamo bisogno che i nostri utenti attivi inviino questo messaggio a ciascuna persona nel loro elenco di contatti per confermare che i nostri utenti attivi stanno utilizzando. Se non si invia questo messaggio a tutti i tuoi contatti, il tuo account rimarrà inattivo, il che comporterà la perdita di tutti i tuoi contatti. Apparirà un simbolo di aggiornamento automatico sullo smartphone insieme al trasferimento di questo messaggio. Lo smartphone verrà aggiornato entro 24 ore, avrà un nuovo design, un nuovo colore della chat e l’icona cambierà da verde a blu. Andrai al livello di pagamento se non sei un utente frequente. Il logo diventerà rosso per indicare che sei un utente frequente. Domani inizieranno a caricare i messaggi a 0,37 centesimi. Inoltra questo messaggio a più di 25 persone dai tuoi contatti, e sarà gratis per tutta la vita. Guardala e la pallina diventerà blu, fallo, vedremo! Conferma ☑® Invia a tutti i tuoi contatti in modo che l’applicazione venga aggiornata. ✅ Messenger assegna 3000 MB di INTERNET e 25,00 CREDITO BSF. Invia questo messaggio a 25 contatti e assicurati che il tuo saldo abbia chiamate gratuite via Internet, e sarà gratis per tutta la vita, se invii questo messaggio a 35 persone, sarai attivato.

Ve ne parlavo io stesso, Shadow, almeno cinque anni fa (come vola il tempo): questa bufala è l’esatto rescritto di una Leggenda Metropolitana censita dal nostro decano Paolo Attivissimo nel lontano 2005.

Il testo si riferiva sì ad un “messenger”, ma non a Facebook Messenger, bensì a Microsoft Messenger, un servizio che poi ha mutato nome in MSN Messenger Service, MSN Messenger e, infine, è stato diffuso come Windows Live Messenger terminando la sua esistenza nel 2013 (in Cina nel 2014), con tutti gli account convertiti automaticamente in account Skype.

Gli elementi che denunciano le origini della storia sono ancora tutti nell’appello di “Francisco Lopez, direttore di Messenger”, compreso il dettaglio dell’icona che cambierà da verde a blu.

MSN Messenger infatti aveva una inconfondibile icona a forma di omino/angioletto nota agli utenti più datati della Rete, con un puntolino colorato che indicava lo status di connessione (online, offline, online ma nascosto ai propri contatti, online ma segnalato come occupato…), ed era facile convincere gli tenti disattenti che con la semplice condivisione di una Catena di S. Antonio si sarebbe potuta sbloccare una modalità “segreta” affine per natura all’odierna bufala di Facebook Gold.

Negli anni la bufala di MSN Messenger ebbe modo di rinnovarsi in diverse maniere: Snopes ci ricorda come già nell’immediato varianti della bufala vedevano il misterioso “Account premium” essere pronto per l’elargizione agli utenti di America On Line Messenger, Yahoo Messenger ed altri servizi di messaggeria online ormai non più esistenti da anni.

Col morire di MSN Messenger e dei suoi rivali ormai datati, la bufala, ormai un Trilobite delle bufale, una Leggenda Metropolitana costretta a vivere in tempi non suoi, ha dovuto parassitare un nuovo organismo. È nata così la bufala di “Andy e Jonh (sic!) direttori di Whatsapp” pronti a giurare che condividendo un semplice messaggio sarebbe apparsa la desiderata “pallina blu” e il rischio di un pagamento annuale (effettivamente, per un breve periodo, WhatsApp richiese un pagameno annuale, poi rimosso, di pochi centesimi…) sarebbe stato cancellato per sempre conferendo il misterioso account premium, seguiti a ruota da inviti relativi all’ottenimento dell’account Facebook Gold o da modalità per evitare un presunto pagamento di 5,99 necessario a “mantenere il proprio account privato”.

Questa volta, la similarità di nome tra il defunto MSN Messenger e “Messenger”, il sistema di messaggeria interna di Facebook, ha consentito di riciclare la vecchia Leggenda Metropolitana in una forma finale.

Questa volta, una patina di modernità viene fornita dai “Ricchi premi” forniti dal presunto e inesistente Francisco Lopez, direttore di Messenger: oltre a Messenger gratis infatti questa volta il nostro novello Mastrota, sovrano delle televendite, promette 3000 mega di Internet (meno di tre gigabyte, quantità risibile per chiunque abbia un piano dati almeno decente) ed un fantomatico “Credito BSF”, forse acronimo di una prepagata presso la Banque Saudi Fransi, forse ilare burla presa dal linguaggio degli internettari dal significato di But seriously folks, traducibile col colloquiale “Ma che è, davvero?!?” o col derisorio “Ma parli sul serio?”.

In questo caso, la bufala si tingerebbe di griefing, quel genere di bufale da noi ribattezzato rubando un termine dal linguaggio dei gamer che consiste nel convincere qualcuno a compiere azioni autolesioniste, oppure umilianti, per poi attendere un vantaggio che non arriverà mai.

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