Slovacchia: Cantante contrae COVID19 per il Green Pass e ne muore, la fine di Hanka Horkà

di Bufale.net Team |

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Cantante contrae COVID19 per il Green Pass e ne muore: così finisce la storia di Hanka Horkà. È una notizia importante da dare in questo periodo in cui la cronaca sembra popolarizzare la pratica del COVID Party.

Come abbiamo visto recentemente, anche personalità dello sport e dello spettacolo sembrano voler dare risalto all’idea che ci si possa contagiare di proposito per poi ottenere il Green Pass da guarigione.

Ironico: tra gli antivaccinisti convinti c’è chi equipara il vaccino alla Roulette Russa, ma rischiare il contagio per evitare il vaccino è esattamente giocare alla Roulette Russa con la propria vita.

Per un Melandri che riesce nell’obiettivo, contrae la malattia e tutto quello che perde sono gli sponsor c’è chi come la cantante Hanka Horká (e diverse altre vittime di “COVID Partynel mondo) perde molto di più. La vita.

Slovacchia: Cantante contrae COVID19 per il Green Pass e ne muore, la fine di Hanka Horkà

Hanka Horkà è, anzi era una cantante molto famosa in Slovacchia. Convinta novax si era fatta tentare dall’idea del “contagio naturale” come alternativa all’immunizzazione.

Era il 14 gennaio, e Hanka Horkà annunciava festante di aver contratto COVID19 e di essere pronta a tornare ad  una vita di saune e concerti, peraltro proponendo l’infezione intenzionale come valida alternativa al vaccino.

Ma non era esattamente quello ad aspettarla, anzi: due giorni dopo, ieri, Hanka Horkà è morta per le conseguenze della malattia.

Se ci vacciniamo contro le malattie è proprio per questo: per avere un sistema immunitario se non in grado di evitare la malattia, almeno pronto a combatterne le conseguenze più celermente.

Quindi, come altri prima dei lei, Hanka Horkà è morta.

Una morte assurda, insensata, che ha lasciato i suoi cari nello sgomento.

Comprensibilmente rabbiosa la reazione del figlio, che sui social ha urlato la sua rabbia per aver dovuto vegliare la madre che “è rimasta a soffocare a letto per cinque giorni” e maledicendo gli antivaccinisti a suo dire colpevoli di aver incitato la madre alla morte, urlando loro il suo eterno disprezzo.

Questa storia purtroppo ha un insegnamento: non si può giocare con COVID19, non è una semplice influenza.

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