NOTIZIA VERA PRECISAZIONI la NASA vuole piantare patate sul pianeta in vista di una prossima missione umana – bufale.net

di Shadow Ranger |

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NOTIZIA VERA PRECISAZIONI la NASA vuole piantare patate sul pianeta in vista di una prossima missione umana – bufale.net Bufale.net

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Ricorderete tutti il recente film The Martian, dove il protagonista, isolato sul Pianeta Rosso, per sopravvivere è costretto a coltivare e nutrirsi di patate portate con lui dalla Terra come provviste.

In realtà il terraforming, il rendere un eventuale pianeta da esplorare in grado di sostenere la vita piantando ortaggi, arbusti e portando flora utile è un sogno quasi più vecchio della fantascienza stessa, e pertanto ci è stato chiesto di asseverare la curiosa notizia di TGCOM24:

La NASA vuole far crescere le patate su Marte. Non è una di quelle “bufale” che si trovano sul web, ma una vera e propria missione che l’agenzia spaziale sta portando avanti in collaborazione con il Centro Internazionale della Patata. L’obiettivo è creare una piantagione di patate sul “Pianeta Rosso” prima dell’arrivo dell’uomo: da tempo, infatti, si parla di un possibile approdo su Marte da parte di una colonia di astronauti, che troverebbero così cibo in quantità per alimentarsi.

Ed è vero. Va comunque precisato che il concetto di “in vista di una missione” è molto flessibile e dilatato nel tempo, con effetti concreti però spendibili sul nostro pianeta e subito

Infatti possiamo parlare sia di notizia vera che di precisazioni perché se l’obiettivo “futuro” è produrre cibo per gli astronauti di domani, obiettivo immediato, e perseguito dal CIP, è  approfittare dell’occasione per studiare come migliorare le tecniche di coltivazione della patata sulla Terra, sfruttando zone desertiche ed inospitali.

Probabilmente l’uomo non poserà piede tanto presto su Marte: ma già  tra dicembre 2015 e gennaio 2016, secondo CNBC, la NASA aveva delegato al Centro Internazionale per la Patata (CIP) studi al riguardo:

NASA and the Peru-based International Potato Centre (CIP) will start cultivating potatoes in Mars-like conditions on Earth, with the hope of eventually building a controlled dome on Mars capable of farming the ancient crop.

La NASA ed il Centro Internazionale per la Patata sito in Perù cominceranno a coltivare patate in condizioni simili a quelle di Marte sulla Terra, nella speranza in futuro di creare una serra controllata in grado di permettere la coltivazione dell’antico tubero su Marte.

The team will replicate Martian atmospheric conditions in a laboratory, using soil from Peru’s Pampas de La Joya desert —reportedly nearly identical to that found on the Red Planet.

Il team replicherà le condizioni atmoferiche marziane in laboratorio, usando terriccio dal Deserto Peruviano noto come Pampas de La Joya, ritenuto simile a quello del Pianeta Rosso.

“The increased levels of carbon dioxide will benefit the crop, whose yield is two to four times that of a regular grain crop under normal Earth conditions. The Martian atmosphere is near 95 percent carbon dioxide,” CIP explained in a recent press release.

“L’incremento nei livelli di  anidride carbonica  recheranno beneficio alla coltivazione, che renderà dalle due alle quattro volte in più della medesima tipologia di ortaggio in condizioni terrestri ordinarie. L’atmosfera marziana è composta al 95 da anidride carbonica”, ha spiegato il CIP in una recente dichiarazione alla stampa.

By understanding atmospheric changes on the surface of Mars, the team hopes it will help build more dynamic and accurate simulation centers on Earth. If successful, the experiment could see CIP and NASA pioneer space farming for future manned missions to not just Mars, but other planets and moons in the solar system.

Comprendendo i mutamenti atmosferici sulla superficie di Marte, il team spera di ottenere simulazioni dinamiche e maggiormente accurati nei centri di studio terrestri. In caso di successo, CIP e NASA potranno sviluppare la coltivazione di ortaggi nelle missioni umane non solo su Marte, ma su altri pianeti e lune nel Sistema Solare.

Sono passati diversi mesi, e siamo vicini  ad una fase di test effettiva.  Riferisce il Guardian come, tra i 4.500 tipi di patata conservati e studiati al CIP:

One hundred varieties are being used in the Nasa experiment. Of those, 40 are native to the Andes mountains, the birthplace of the potato. Growing in different ecological zones, they can resist abrupt changes in climate and can grow in very dry terrain, explains Kreuze. The other 60 are improved varieties, which are immune to viruses and can survive with little water.

Sono state scelte un centinaio di patate per l’esperimento della NASA. Di queste 40 sono native delle montagne andine, luogo di origine della patata. Crescendo in diversi ecosistemi, possono resistere a cambi repentini nel clima e crescere in un suolo secco, come dichiara Kreuze. Le altre 60 sono qualità migliorate (NdT: migliorate mediante incroci, il testo dell’articolo precisa come il CIP non abbia gli strumenti per effettuare manipolazioni genetiche) che possono resistere a virus e sopravvivere con poca acqua.

If the experiment is successful, the selected spuds would be cryogenically frozen – another sci-fi movie staple – to prevent them germinating on the long journey to Mars. A one-way trip would take more than nine months. They could be “cultivated by robots” in a controlled dome on Mars in advance of future missions manned by humans, says Valdivia-Silva.

Se l’esperimento riuscirà, le patate prescelte saranno  saranno congelate criogenicamente – come da fantascienza  – per impedire loro di germinare durante il lungo viaggio su Marte. Un viaggio di sola andata durerà infatti oltre nove mesi. Potranno essere “Coltivate dai robot” in una serra controllata su Marte in attesa di future spedizioni umane, dice Valdivia-Silva.

The experiment has two objectives, he says: to find out which vegetable can best cope with climate change, and to identify a vegetable that can provide food for astronauts.

L’esperimento ha due obiettivi, dice: scoprire quale qualità vegetale può sopravvivere nel modo migliore ai cambi di clima ed identificare un vegetale in grado di fornire cibo agli astronauti.

Come anticipato, il CIP però ha in mente  obiettivi più vicini e concreti

Kreuze says CIP will use the findings to learn how to grow potatoes “as future climates become more extreme”. Climate change is already increasing drought and flooding and making crops more vulnerable to disease and pests, particularly in regions where poverty and malnutrition are already rife.

Kreuze dice che il CIP userà i risultati delle ricerche per imparare come coltivare le patate “quando il clima del futuro sarà diventato più estremo”. I cambiamenti climatici stanno creando infatti periodi di siccità  alternati ad allagamenti, che rendono le coltivazioni più vulnerabili a malattie ed infestanti, specie in regioni dove abbondano miseria e malnutrizione.

While extraterrestrial farming for human colonies in space may still be the stuff of silver screen sci-fi, Kreuze says the experiment has a much more down-to-earth priority.

Se le coltivazioni extraterrestri per le colonie umane nello spazio sembrano materiale da fantascienza cinematografica, Kreuze dichiara che l’esperimento ha una priorità più concreta.

“Our main interest is not growing potatoes on Mars, but here on Earth, mostly in developing countries.”

“Il nostro interesse non è crescere patate su Marte, ma qui sulla Terra, nei paesi in via di sviluppo”

Come molte altre ricerche commissionate dalla NASA per migliorare la vita degli astronauti, anche questa ricerca servirà in realtà a migliorare la vita degli abitanti della Terra, e già nel corso di questa generazione, fornendo nuove metodologie per coltivare patate in paesi poveri e dal clima ostile.

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