Il ritorno del terrapiattismo: perché “gli aerei non escono dalla Terra”

di Bufale.net Team |

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Il ritorno del terrapiattismo: perché “gli aerei non escono dalla Terra” Bufale.net

Perché “gli aerei non escono dalla Terra”: l’argomento cardine dei terrapiattisti che dimostra in pieno l’effetto Dunning-Kruger. Per difendere simili teorie bisogna infatti radunare tutti gli elementi tipici del fenomeno.

Il ritorno del terrapiattismo: perché "gli aerei non escono dalla Terra"

Il ritorno del terrapiattismo: perché “gli aerei non escono dalla Terra”

Ignorare le più elementari leggi della fisica come insegnate a scuola, e farlo in modo così plateale da non essere in grado di ammettere di essere corretti perché capire l’errore significherebbe dover apprendere quelle leggi.

Il terrapiattista, come il novax, il nopos, il noclima e il fautore delle scie chimiche infatti basano le loro teorie sulla mancanza totale di conoscenza del fenomeno di cui parlano. È come cercare di spiegare le regole del calcio ad un ragazzino che ha deciso di scorrazzare per il campo dell’Oratorio correndo con la palla stretta tra le mani, prendendo a testate in faccia gli amichetti che cercano di dirgli di lasciare la palla e decidere che facendo rimbalzare più volte la palla in rete, ogni rimbalzo sarà un goal.

Potrai spiegargli mille volte che il calcio in realtà ha delle regole precise, e lui dirà cose tipo

“No, non è vero perché sei una pecorah che segue le regole delle pecoreh, io ho fatto cento goal e sono un leone guerriero campione”

Ma ammettendo anche che i citati complottisti siano anche noNASA e neghino i rilievi della Terra vista dallo spazio, passiamo alle elementari leggi della fisica.

Il ritorno del terrapiattismo: perché “gli aerei non escono dalla Terra”

La parola chiave è quadro di riferimento.

Immaginate di trovarvi su un treno. Potete camminare da un vagone all’altro, persino fare un salto. Anche se un treno ad alta velocità, a meno che il treno non si fermi catastroficamente, solo un folle direbbe che avete bisogno di legarvi ai sedili per non finire tutti pressati come compensato nella cabina di coda treno.

Se salti all’interno del treno, tu, l’aria intorno a te, e tutto il resto si sta muovendo alla stessa velocità del treno. Senza accelerazioni di alcun tipo, nessuna forza è applicata al tuo moto se non la gravità, quindi c’è solo una forza verticale verso il basso, sempre relativa al tuo centro di gravità.

Allo stesso modo sulla Terra il suolo, l’aria e l’atmosfera si muovono alla stessa velocità.

Esattamente come all’interno di quel treno, tutti gli oggetti all’interno della gravità terrestre si muovono alla stessa velocità della rotazione terrestre, e siamo tutti attratti allo stesso modo dalla forza di Gravità.

Un aereo per volare deve dunque vincere quella forza e mantenersi in volo, fenomeno già noto e studiato. Una volta fatto, l’aereo si muoverà relativamente al quadro di riferimento terrestre, quindi muovendosi in avanti secondo la spinta dei suoi motori.

Un elicottero, in grado per definizione di volo stazionario, resterà fermo sul punto da cui si è innalzato anziché “muoversi mentre ruota la Terra” per lo stesso motivo per cui voi non vi spostate di qualche metro in avanti o indietro con ogni saltello che fate.

La velocità di fuga dalla Terra, ovvero la velocità necessaria per vincere l’attrazione terrestre e andare nello spazio, calcoli alla mano si attesta a 11,2 Km/s, ovvero 40294 chilometri orari, mentre l’aereo più veloce esistente attualmente è l’aereo ipersonico sperimentale X-15 prodotto da una collaborazione NASA/USA Air Force in grado di raggiungere la velocità massima di 7274 Km/h.

Non è un caso che “per uscire dall’atmosfera” come dicono i terrapiattisti ci vogliano mezzi ben più potenti del più potente degli aerei, come i vettori spaziali, dal costo e dalle soluzioni ingegneristiche assai più complesse.

Il mondo secondo i Terrapiattisti

Provate ad immaginare quale angosciante inferno sarebbe un modo basato sulle leggi della fisica basate dai terrapiattisti, costretti a “tamponare” tali mancanze con teorie che di scientifico hanno ben poco come “l’effetto Pacman”.

Ovvero la teoria per cui la Terra è un disco sospeso nel cosmo dove dovremmo tutti vivere nel terrore di precipitare oltre il vuoto oppure, semplicemente prendendo un aereo per andare in vacanza, finire sparati nel vuoto siderale e morire orrendamente ma una forza inspiegabile e misteriosa ogni volta che arriviamo al bordo ci teletrasporta come per magia dall’altra parte.

Esattamente come accadrebbe se percorressimo un geoide (ovvero una sfera irregolare) lungo tutta la sua superficie, però con in mezzo la magia.

Un mondo spaventoso e follemente abitrario inospitale per la vita umana, nel quale il terrapiattista medio si ostina a credere.

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