Denigratorie immagini su Tonno Auriga: bufala sulla trasformazione in fibra e spugna

di Redazione Bufale |

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Denigratorie immagini su Tonno Auriga: bufala sulla trasformazione in fibra e spugna Bufale.net

Sta girando moltissimo sui social un video che ci mostra gli effetti sul Tonno Auriga una volta messo a contatto con l’acqua. In particolare, si evidenzia quanto possa far male un alimento del genere alla nostra salute, considerando una vera e propria trasformazione in fibra e spugna in seguito ad un trattamento durato pochi secondi. Il montaggio delle immagini è tale da creare facile indignazione, al punto che il filmato in meno di 24 ore ha ottenuto già migliaia di ricondivisioni.

Per questo motivo abbiamo sottoposto il video in questione sul Tonno Auriga ad un addetto ai lavori, per provare a fare chiarezza una volta per tutte sulla vicenda. C’è da preoccuparsi? A quanto pare no e la spiegazione sarebbe tutto sommato più semplice di quanto ci si possa aspettare. Come avvenne a suo tempo con McDonald’s. Fondamentalmente, quella che potrete visualizzare al termine del filmato non è una spugna, al contrario di quanto dichiarato da colui che ha realizzato questo contenuto. Si tratta al contrario delle fibre e delle proteine naturali del pesce.

Scendendo ulteriormente in dettagli, ci è stato fornito un esempio pratico, in riferimento alla preparazione del brodo di pesce. Durante la cottura, quest ultimo si disfà, lasciando “per strada” masse fibrose simili a quelle che appaiono all’interno del video in questione. Il motivo? Il tonno in scatola subisce un trattamento diverso rispetto al solito, considerando il fatto che viene prima bollito e poi messo sott’olio. Ebbene, va detto che succede la medesima cosa con la carne più tenera (il pollo ad esempio) se bollita, al dì là del caso del Tonno Auriga.

Perché tutto questo? Il tonno in scatola, compreso il Tonno Auriga, non è un trancio intero del pesce, ma tonno bollito e messo sott’olio, questo vale per tutte le marche a prescindere dalla sua qualità. A seguire, dunque, il video che crea disinformazione gravitando attorno ad una bufala.

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