Ritorna la bufala sulle bare di Bergamo: la pagina Mediavideo non parla di “fake news”

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
Ritorna la bufala sulle bare di Bergamo: la pagina Mediavideo non parla di “fake news” Bufale.net

Il 24 ottobre 2022 si parla ancora delle bare di Bergamo, nuovamente nelle mire degli utenti negazionisti che continuano a manipolare le notizie per tentare di dimostrare che fosse tutta una bufala. In realtà, la bufala è raccontare che sia stata una bufala.

Delle bare di Bergamo abbiamo parlato in più occasioni (qui il nostro archivio), e seppur si sperava che la questione fosse chiusa, nelle ultime ore su Facebook qualcuno è ritornato sull’argomento. Non l’ennesima immagine+testo né l’ennesimo link ad articoli copia-incolla. A questo giro l’utente fa una grande confusione.

Il post

Partiamo dal testo sovrimpresso: 

Camion bare morti Covid Bergamo: era fake news/ I ‘complottisti lo dicevano da subito! Lo avevano già capito allora! Ma li chiamavano negazionisti! Molti ci hanno creduto e ci credono tutt’ora, ora sai che è tutta una farsa!”.

Se ci facciamo caso, la pagina Mediavideo dice l’esatto contrario. Il titolo recita:

Covid, ‘camion bare era fake news’: Comune di Bergamo querela consigliera Lega

Di cosa si tratta

La pagina di Mediavideo fa riferimento alla consigliera Lega di San Casciano di cui ci siamo occupati in questo articolo.

La consigliera, durante una seduta comunale, aveva negato l’autenticità delle bare di Bergamo e sostenuto teorie contrarie ai vaccini. Per questo era stata querelata dall’Assessore ai Servizi Cimiteriali.

Quindi?

L’utente è convinto che sulla pagina di Mediavideo si sostenga che le bare di Bergamo fossero una fake news: in realtà si riporta la vicenda della consigliera leghista querelata per aver negato l’autenticità di quelle immagini.

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