“Questo post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold”: lo scherzo virale

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
“Questo post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold”: lo scherzo virale Bufale.net

Spiegare una battuta è come fare a pezzi un costosissimo giocattolo per capire cosa lo rende così bello, costoso e divertente: probabilmente alla fine ce la farai, ma quello che ti resterà in mano non sarà più né costoso, né bello e neppure tanto divertente.

"Questo post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold": lo scherzo virale

“Questo post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold”: lo scherzo virale

Spiegare quindi la gag visuale del “post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold” rischia di rovinarne il divertimento, ma siamo del resto in quell’epoca in cui tra i contenuti più cliccati ci sono i post “Ora vi spiego il finale del film che avete appena visto al cinema partendo dal presupposto che ormai abbiate bisogno di qualcuno che vi racconti quello che avete visto coi vostri occhi e sentito con le vostre orecchie”, quindi capiamo come mai anche quando noi abbiamo partecipato a questa burla ci siamo visti subissati di risposte piccate che ci imponevano di “rendere il post disponibile a tutti” sotto pena di unfollow o segnalazioni.

“Questo post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold”: lo scherzo virale

Ovviamente il post “disponibile solo per gli utenti Facebook Gold” non esiste. La gag consiste nello scrivere esattamente quella frase, possibilmente con carattere tipografico diverso dal solito (obiettivo ottenibile copincollando il messaggio da Word o altre fonti che consentono il cambio) e aspettare chi ci casca.

Lo scopo è ovviamente satirizzare tutti coloro che hanno creduto nella bufala di “Facebook solo a pagamento” e del “post di Facebook che diventa società pubblica e io non consento!” offrendo loro un finto post che capitalizzi sulle loro paure e punti sulla “FOMO”, la “fear of missing out” facendogli immaginare scenari di “utenti superpremium” pronti a deriderli alle loro spalle.

E lo scherzo funziona così bene da essere potenzialmente importabile su ogni social: pubblicando la stessa scritta identica su X, compresi riferimenti a Facebook, si ottene sovente qualche utente pronto a chiedersi l’esistenza di un collegamento tra i due e utenti pronti ad esigere la “decrittazione” di un messaggio inesistente e del tutto gratis, manifestando il loro desiderio di non pagare l’inesistente balzello.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli