Non forzate nulla se WhatsApp è diventato verde dopo l’ultimo aggiornamento per iPhone
Occorre portare pazienza se WhatsApp è diventato verde dopo l’ultimo aggiornamento automatico per iPhone, qualora la novità in questione non vi abbia entusiasmati. Già, perché sul web si trovano non poche lamentele da parte di chi farebbe volentieri un passo indietro rispetto al rilascio di cui si parla tanto per il target da melafonino. A tal proposito, serve qualche chiarimento extra per tutti, affinché si eviti qualsiasi rischio di ban dall’applicazione. Eventualità molto meno remota di quanto ci si possa attendere.
WhatsApp è diventato verde e qualcuno vuole forzare il vecchio aggiornamento per iPhone: meglio evitare
Già, perché WhatsApp è diventato verde e voi non potete farci nulla. Si tratta di un aggiornamento per iPhone automatico, che ad oggi non ha fatto ancora emergere novità stabili e definitive per tutto il pubblico in che si ritrova con un prodotto della mela. Come sempre avviene in questi casi, la distribuzione è graduale, quindi non tutti gli utenti che si ritrovano con un dispositivo Apple potrebbero ritrovarsi nella medesima condizione. Probabile, comunque, che nel giro di una settimana tutti siano sulla medesima barca.
Fin qui le stesse notizie che abbiamo condiviso in settimana con un altro articolo. Quello che emerge in queste ore, tuttavia, è un altro trend. Già, perché WhatsApp è diventato verde e qualcuno vuole forzare una sorta di downgrade per tornare indietro alle vecchie impostazioni cromatiche. Questo vuol dire, per forza di cose, puntare su versioni moddate dell’app. Nulla ve lo vieta, dal punto di vista grafico, ma così facendo vi esponete seriamente al rischio ban da parte del team WhatsApp.
Non è automatico, ma la probabilità è più che concreta. Dunque, se WhatsApp è diventato verde e non gradite troppo il recente aggiornamento per iPhone, al momento non potete fare altro che attendere ulteriori rilasci da parte dello staff, con cui dovrebbe essere possibile scegliere il colore del tema in modo autonomo e senza alcuna forzatura per il pubblico italiano.
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