NOTIZIA VERA Abusa di una 14enne durante un’immersione: arrestato un istruttore sub
Perché scrivere un’analisi su un certo genere di notizia? Pur di fronte all’attendibilità di una testata ufficiale, talvolta un titolo può lasciare increduli. Ci chiedono di verificare, dunque, secondo la classica procedura del fact-checking, un articolo pubblicato sul quotidiano sardo La Nuova Sardegna il 10 agosto. Secondo la notizia, una 14enne è stata abusata da un istruttore sub durante un’immersione nel mare di Cala Verde, in Sardegna, nel territorio di Pula.
La ragazzina, francese, era in vacanza in Sardegna con la famiglia. Il 31 luglio aveva deciso di fare un’immersione con l’istruttore Francesco Carrara, autoctono di 53 anni. Mentre erano sott’acqua, l’uomo l’avrebbe avvicinata riuscendo ad approfittare di lei. Ad incastrare l’uomo è stato un video immortalato da una videocamera che il padre della ragazza le aveva consegnato prima dell’immersione.
La piccola ha raccontato tutto al padre una volta uscita dall’acqua. Il genitore si è dunque recato dalle Forze dell’Ordine e ha consegnato i filmati registrati dal dispositivo. Il Gip del Tribunale di Cagliari, il 9 agosto, ha dunque firmato l’ordinanza di custodia cautelare. Sull’uomo gravano indizi di grave colpevolezza.
L’uomo ha cercato di difendersi parlando di equivoco, ma le immagini al vaglio degli inquirenti hanno portato all’arresto.
Troviamo maggiori informazioni, però, su Ansa. L’istruttore sub si trova ora ai domiciliari e gli viene contestato il reato di violenza sessuale. Leggiamo, però, che la minorenne non aveva subito raccontato l’accaduto ai genitori. A scoprire quanto accaduto è stato il padre, che nelle ore successive stava provvedendo a scaricare i filmati dalla microtelecamera. Il giorno dopo si è dunque recato dai Carabinieri e ha consegnato il filmato: «Un video che non lascerebbe spazio a dubbi» (Ansa). Su richiesta del pm Emanuele Secci, il gip ha accolto l’istanza di misura restrittiva ai domiciliari.
Tra le motivazioni della custodia cautelare c’è il pericolo di reiterazione del reato visto che Carrara lavora come istruttore subacqueo. Contattato telefonicamente dall’ANSA, l’avvocato Stefano Cabriolu, che rappresenta il 53enne, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
Parliamo di notizia vera, dunque, in quanto è vero che Francesco Carrara è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. L’istruttore sub è stato incastrato dalle immagini immortalate nella microcamera che la 14enne aveva con sé al momento dell’immersione.
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