No, non è vero che l’AVIS sta buttando sacche di sangue coagulato

di Bufale.net Team |

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No, non è vero che l’AVIS sta buttando sacche di sangue coagulato Bufale.net

Non è vero che l’AVIS sta buttando sacche di sangue coagulato dopo i vaccini, premessa e conclusione di questo inevitabile discorso.

Espandendo, la costante campagna di disinformazione novax non arretra, fake news dopo fake news.

Era fatale, dopo essersi incollati addosso pezzi di ottone giurando di averli resi magnetici, dopo aver mistificato le segnalazioni al VAERS e inventato effetti collaterali dal nulla. La campagna di disinformazione novax deve costantemente alzare il tiro.

E lo fa tirando di mezzo l’AVIS con una serie di messaggi. Tra cui questo

Non è vero che l’AVIS sta buttando sacche di sangue coagulato

La formula è sempre quella furbetta del novax disinformatore, a metà tra il sealioning e la fallacia del discorso: la formula dubitativa a cavolo.

Non è vero che l’AVIS sta buttando sacche di sangue coagulato

Sostanzialmente siamo di fronte ad un “mi ha detto mio cugino” al cubo.

Ovvero l’avventore di un gruppo che dice che un amico infermiere (rigorosamente anonimo) gli ha riferito in confidenza che l’AVIS sta buttando sangue coagulato.

Ma siccome se lo dicesse direttamente starebbe dicendo il falso, con tutto quello che consegue, ecco che usa la formula dubitativa di chi sa di star diffondendo una fake news.

Proviamo ad analizzare le estreme somiglianze tra i due predicati

“Mi ha detto un mio amico che da quando ci sono le donazioni buttano via il sangue perché ci sono i coaguli. Non sto dicendo che vero, potete verificare? Chiedo in pubblico a tutti così qualcuno mi risponde”

e

“Mi ha detto un mio amico che sei un pedofilo criminale assassino che usa violenza ai minori e poi li uccide e fa sparire le piccole vittime della sua brutale violenza. Non sono io a dire che sei pedofilo, capito pedofilo? Ora grido a tutti in piazza chiedendo se il mio amico ha ragione a dire che sei pedofilo, così si vede se sei pedofilo o no”

Quanto ci scommettiamo che nel secondo caso voi potreste querelare chi ha “chiesto in giro” se siete pedofili e la sua linea di difesa basata sul “io chiedevo e basta” non cancellerebbe il fatto che stava diffondendo una calunnia su di voi?

Infatti, anche a seguito della crescente diffusione della bufala, così montante da trovare ascolto anche in personaggi illustri in grado di darle diffusione esponenziale, l’AVIS ha dovuto smentire nettamente con un deciso comunicato.

Lo potrete leggere in integrale cliccando qui. Per ora, ecco un rilevante estratto.

“Comprendiamo la voglia di notorietà e pure la convinzione delle proprie idee, ma temi come questo non devono basarsi su percezioni, paure o, peggio, diffamanti affermazioni. Non siamo vittime delle fake dei social, ma assertori del dato scientifico e del riscontro oggettivo, obbiettivo e misurabile. Per ora, i dati epidemiologici italiani e i quelli relativi all’andamento mondiale, dimostrano che il vaccino è e rimane un’ottima e unica reale strategia.

Peraltro – spiega Briola – sempre scientificamente parlando, da medico, posso ribadire quanto il plasma dei donatori vaccinati o convalescenti, ricco di anticorpi, potrà risultare una fonte primaria per l’estrazione di immunoglobuline, farmaco utile alla terapia e per la prevenzione dell’infezione da Covid.

Non ci sgomentano le affermazioni riportate sui social, ognuno è libero di esprimersi come crede, secondo la propria intelligenza, cultura, conoscenza o sensibilità. Oppure, irresponsabilità! Crediamo però, in particolare in un momento simile, che sia necessario studiare e che avventurarsi in discorsi di questo tipo sia molto pericoloso”

Si tratta quindi di una fake news, riciclo peraltro di una precedente, che coinvolgeva la Croce Rossa.

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