L’Espresso chiude e in tanti esultano, ma l’annuncio non è verificato

di Redazione Bufale |

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L’Espresso chiude e in tanti esultano, ma l’annuncio non è verificato Bufale.net

Aggiornamento. Smentite le voci secondo cui L’Espresso chiude. Lo staff, infatti, ci ha inviato privatamente un comunicato ufficiale in merito. 

L’Espresso chiude, facendo la felicità di tanti italiani. O forse no. Il giornale è da sempre al centro di un dibattito politico, come abbiamo osservato a suo tempo quando Salvini polemizzò con la redazione citando Topolino. Questione calda oggi, con un annuncio che da nostre verifiche appare non autentico e soprattutto non confermato. Attenzione, questo non vuol dire che il progetto sia ai suoi massimi storici, ma al contempo pare non siano ancora maturi i tempi per l’estrema unzione.

L’Espresso chiude, o forse no: cosa sappiamo per ora

Sbagliato affermare che L’Espresso chiude. Se ne è accorto, probabilmente, anche colui che ha lanciato la “bomba” su Twitter. Stiamo parlando di Paolo Ojetti, giornalista che non a caso in queste ore ha fatto un parziale passo indietro, concedendosi quantomeno il beneficio del dubbio con un ulteriore intervento: “Ho solo ripreso la notizia da un autorevole collega. Forse siamo stati fuorviati da notizie in questo senso filtrate da fonti interne al Gruppo. Se l’Espresso vive e lotta insieme a noi, sono il primo a felicitarmi”.

Non ce la sentiamo di archiviare definitivamente questa storia, perché da tempo si parla anche di una possibile cessione da parte del Gruppo che ha acquistato la testata. Allo stesso tempo, è altrettanto corretto etichettare con “nessuna fonte” la vicenda secondo cui L’Espresso chiude. Al netto dell’esultanza di tanti sovranisti ed estimatori di Virginia Raggi sui social, che non hanno mai dimenticato una copertina molto dura verso il Primo Cittadino di Roma:

Se chiude un giornale diventato spazzatura, credo ci sia invece da festeggiare. Festeggiare il fatto che ci sia ancora chi sa distinguere le notizie dalla propaganda; un giornale infatti chiude perché non ha compratori. Mi auguro che il fenomeno si estenda mettendo così in piena luce che la mancanza di informazione è il primo problema di questo paese“.

Opinioni soggettive, dalle quali prendiamo le distanze, che però la dicono lunga su come parte degli italiani abbia reagito all’indiscrezione secondo cui L’Espresso chiude. I tempi non sono ancora maturi.

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