L’effetto del 5G sui cetrioli è un caso di satira
Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che parla dell’effetto del 5G sui cetrioli, che verrebbero deformati in forme variamente contorte, falliche o ambo le cose dall’esposizione alle fantomatiche scie chimiche (caposaldo del complottismo mondale) e dalle onde del 5G.
Si tratta ovviamene di un caso di satira, e con nobili origini.
L’effetto del 5G sui cetrioli è un caso di satira
Antesignano di questa beffa è infatti l’ormai celeberrima beffa del “monossido di diidrogeno”, nata negli ambienti dell’Università Santa Cruz di California.

L’effetto del 5G sui cetrioli è un caso di satira
In quel caso un gruppo di studenti diffuse, come in questo caso, un presunto “studio indipendente” che descriveva l’acqua nel modo più pedante e ampolloso possibile, usando un linguaggio volutamente criptico e la sua formula chimica (H2O, ovvero “monossido di diidrogeno”) in modo che essa sembrasse un elemento chimico tossico e pericoloso, finché il 14enne Nathan Zohner, trovato lo “studio indipendente” lo trasformò in un suo progetto sulla credulità umana ottenendo un presentazione al cui termine diversi suoi compagni di classe decisero di abolire per sempre l’acqua, ignorando l’unico studente che aveva mangiato la foglia.
II caso è lo stesso: un linguaggio ampolloso, foto di cetrioli deformi e richiami alle bufale hanno reso possibile scagliarsi contro i cetrioli elicoidali.
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