Il sito loser.com rimanda alla pagina di Putin su WikiPedia, ma non per colpa di Anonymous

di Redazione Bufale |

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Il sito loser.com rimanda alla pagina di Putin su WikiPedia, ma non per colpa di Anonymous Bufale.net

Davvero curiosa l’ultima segnalazione che ci è giunta nelle ultime ore e che, a conti fatti, abbiamo avuto modo di verificare in pochi istanti, visto che il sito loser.com rimanda effettivamente alla pagina WikiPedia di Putin. Il fact checking, in questo particolare frangente, riguarda gli autori dell’iniziativa, considerando il fatto che a detta di alcuni utenti ci sarebbe lo zampino di Anonymous dietro questa trovata. Un po’ come avvenuto durante lo scorso fine settimana, quando è stato hackerato il sito dei Servizi Segreti russi.

Confermato che il sito loser.com rimandi alla pagina WikiPedia di Putin, ma Anonymous non ne sa nulla

Come stanno le cose? Oltre a confermare che il sito loser.com rimandi effettivamente alla pagina WikiPedia di Putin, occorre essere chiari su un altro punto. Per una volta, infatti, Anonymous non ne sa nulla. Tutto nasce dall’idea di Brian Connelly, l’admin che è discretamente famoso per essere un grosso attivista online. Non è un caso che, alle sue spalle, ci siano diversi precedenti che vanno nella medesima direzione, come abbiamo riscontrato in queste ore.

Come riportano i colleghi di Giornalettismo, nel 2016, l’admin di loser.com aveva riservato lo stesso trattamento a Donald Trump, allora Presidente degli Stati Uniti. Anche in quel caso, infatti, gli utenti furono reindirizzati alla pagina WikiPedia del diretto interessato. Oltre a Trump, abbiamo diversi nomi eccellenti finiti nel mirino di Connelly, se pensiamo che personaggi come Kanye West, Al Gore, l’ex governatore della Carolina del Sud Jim Hodges e il presidente Barack Obama non siano stati trattati benissimo.

Proprio il nome di Obama evidenzia che da parte dell’admin di loser.com non ci siano attacchi a prescindere, legati a specifiche idee politiche o a correnti. In quest’ottica va letto anche il reindirizzamento alla pagina WikiPedia di Putin, che per una volta vede il gruppo Anonymous del tutto estraneo ai fatti.

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