Il ritorno dell’effetto Magneto: le calamite sulla carne

di Bufale.net Team |

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Il ritorno dell’effetto Magneto: le calamite sulla carne Bufale.net

Alcune delle narrazioni tipiche del complottismo tendono, smentite, a “spostarsi” di settore in settore, cambiando qualche dettaglio. Ricorderete tutti l'”effetto Magneto“, la teoria tipica dei novax per cui i vaccini rendevano i vaccinati magnetici ed in grado di attrarre monete e piccole calamite.

Il ritorno dell'effetto Magneto: le calamite sulla carne

Il ritorno dell’effetto Magneto: le calamite sulla carne, fonte YouTube

Un video reso virale in questi giorni ricicla la stessa bufala, ma applicandola ai cibi.

Millantando quindi come la carne dei supermercati sia magnetica rispetto a quella del pizzicagnolo sotto casa. Niente di più falso.

Il ritorno dell’effetto Magneto: le calamite sulla carne

Il video, in francese e “non in elenco”, quindi non può essere cercato su YouTube ma il link deve essere manualmente inviato sui social riproduce sulla carne l’effetto magneto.

Una figura femminile fuori inquadratura, di cui vediamo solo le mani e sentiamo la voce, attacca piccoli magneti al neodimio su salsicce e pezzetti di pollo ripetendo in francese che non è normale che le calamite si attacchino e che questo deve essere dovuto alla presenza di “additivi ferromagnetici”.

Esattamente la narrazione novax per cui il vaccino a causa del grafene (che peraltro ha bisogno di particolari procedimenti per esibire proprietà magnetiche, altrimenti assenti) rende magnetiche le braccia dei vaccinati.

In realtà la soluzione è semplice: come tutti sanno, la carne è naturalmente grassa e untuosa al tatto.

Esattamente come il braccio di un vaccinato può essere sudaticcio e con tracce dell’adesivo del cerotto, carne e salsicce appena spacchettate sono untuose e con del grasso, che può far aderire una calamita piccola e leggera come quella usata negli “esperimenti”.

Non è del resto la prima volta che improvvisati “ricercatori domestici” millantano anomalie nel cibo. Ad esempio ricordiamo persone pronte a “lavare” i muffin o altri prodotti di panificazione fino a restare con una massa di glutine in mano decidendo che lo stesso deve essere “materiale artificiale”, ripetere l’esperimento sul tonno per puntare il dito sulle normalissime fibre alimentari e, infine, la bizzarra scoperta della mioglobina negli hamburger con carne normalissima accusata di essere “marcia” dopo aver lasciato ossidare gli strati superficiali della stessa esponendola all’ordinaria atmosfera, sempre con video autoprodotti e voci di sfondo.

Conclusione

Il presunto video che ritrae le calamite che si attaccano sulla carne non dimostra che la carne venduta nei supermercati sia ricca di misteriosi “materiali magnetici”, ma che un oggetto di minute dimensioni aderisce sul grasso della carne.

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