Huggy Wuggy, anche in Italia il pupazzo di Poppy Playtime diventa un caso: la storia

di Luca Mastinu |

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Huggy Wuggy, anche in Italia il pupazzo di Poppy Playtime diventa un caso: la storia Bufale.net

Nelle ultime ore ci sono arrivate tante segnalazioni su Huggy Wuggy, un pupazzo che da alcuni mesi è reperibile nelle bancarelle e nei negozi di giocattoli.  Sua peculiarità non è soltanto la possibilità di appendersi al collo – dettaglio confermato dalla compagna di chi scrive, che svolge attività di tirocinio in una scuola materna – ma anche il suo particolare aspetto “disturbante”: Huggy Wuggy ha i denti aguzzi e un aspetto che potrebbe risultare poco rassicurante. Questo, almeno, è ciò che raccontano gli utenti social preoccupati per la nuova tendenza dei loro bambini. I nostri lettori ci segnalano un post pubblicato su Facebook che sta ottenendo una certa visibilità grazie alla condivisione di molti genitori.

Il post

AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI I GENITORI Di BAMBINI DI ETÀ DA 2 a 6 ANNI.
Ieri sera mi è capitato di vedere un bambino che aveva in mano un peluche, apparentemente normale. Se non per dei denti che in genere è strano vedere in pupazzetti per bambini. Scherzando un po’ con il bambino in questione mi ha detto come si chiama il pupazzo: HAGGY WAGGY!
Io che sono per natura curiosa, soprattutto se si tratta dei bambini e tutto ciò che è legato al loro mondo, sono andata ad indagare un po’ su internet.
Con mio stupore ho fatto la seguente scoperta!
Quello che segue è il testo che accompagna il video che promuove questo “SIMPATICO” peluche, in inglese con la traduzione in italiano.
Se guardate bene il pupazzo, sulle mani ha uno strappo per poterlo attaccare, a mo di abbraccio, al collo! E anche visivamente esprime il senso delle parole della canzone: “abbracciami finché non muori”!
Cari genitori, non siate così leggeri su ciò che offrite ai vostri bambini anche nell’ambito dei giochini che gli comprate.
Indagate su ogni cosa. Cartoni animati, serie tv, giochi e affini.
I bambini sono delle spugne e assorbono e recepiscono ogni cosa che gli gravita intorno.
Questo lo sanno bene coloro che USANO i bambini come canale di diffusione “total free” per i propri scopi.
QUANDO ASSECONDATE LE “MODE” DEL MOMENTO, prima indagate su che cosa mettete in mano ai vostri figli!
E, SOPRATTUTTO, QUANDO DATE IL TELEFONINO IN MANO AI BAMBINI “PER FARLI STARE BUONI” CERCATE DI VIGILARE SU COSA GUARDANO E CON COSA GIOCANO!

Precisiamo che l’autrice del post ha trascritto in modo errato il nome del pupazzo: non “haggy waggy” ma “huggy wuggy”. Di seguito il testo del video promozionale di cui parla l’autrice:

Mi chiamo Huggy Wuggy
My name’s Huggy Wuggy

Corpo sfocato e coccoloso
Body fuzzy and cuddly

Non vuoi venire ad abbracciarmi?
Don’t you wanna come and hug me?

Abbracciami giorno e notte
Hug me day and night
Mi chiamo Huggy Wuggy
My name’s Huggy Wuggy

I denti aguzzi ti lasciano sanguinante
Sharp teeth leave you bloody

Non chiamarmi mai brutto
Don’t you ever call me ugly

Abbracciami finché non muori
Hug me ’til you die
So dove ti stai nascondendo
I know where you’re hiding

Giù per le prese d’aria stai scivolando
Down the vents you’re sliding

Non sai che ti troverò?
Don’t you know that I will find you?

Ovunque tu vada
Anywhere you go
Nel buio sto aspettando
In the dark I’m waiting

Non c’è via di fuga
There is no escaping

Non sai che sono proprio dietro di te?
Don’t you know I’m right behind you?

Più vicino di quanto pensi
Closer than you know
Questa è la mia fabbrica
This is my factory

Questa è casa mia
This is my home

Dieci lunghi anni ho camminato per questi corridoi
Ten long years I’ve walked these halls

Aspettando tutto solo
Waiting all alone

Allora non verrai a giocare con me?
So won’t you come and play with me?

Rimani un po’
Stay a little while

Prometto che non morderò così forte
Promise I won’t bite that hard

Credi solo al mio sorriso
Just believe my smile
Mi chiamo Huggy Wuggy
My name’s Huggy Wuggy

Felice che tu sia venuto a Playtime
Happy you came to Playtime

Rimani finché la notte non diventa giorno
Stay until the night turns daytime

Gioca tutta la notte
Play all through the night
Mi chiamo Huggy Wuggy
My Name’s Huggy Wuggy

Anche se non ho fame
Though I don’t get hungry

Voglio ancora assaporarti
I still want to taste you

Solo un piccolo morso
Just a tiny bite
Questa è la mia fabbrica
This is my factory

Questa è la mia casa
This my home

Per dieci lunghi anni ho camminato per questi corridoi
Ten long year’s I’ve walked these halls

Aspettando tutto solo
Waiting all alone

Allora non verrai a giocare con me?
So won’t you come and play with me?

Rimani un po’
Stay a little while

Prometto che non morderò così forte
Promise I won’t bite that hard

Credi solo al mio sorriso
Just believe my smile
Mi chiamo Huggy Wuggy
My name’s Huggy Wuggy

Corpo sfocato e coccoloso
Body fuzzy and cuddly

Non vuoi venire ad abbracciarmi?
Don’t you wanna come and hug me?

Abbracciami finché non muori
Hug me ’til you die

Tra i commenti c’è chi ringrazia per questo post, che ha tutta l’aria di essere un monito per tutti i genitori contro un giocattolo che, secondo l’autrice, sarebbe pericoloso per il messaggio veicolato dallo spot.

L’allarme della Polizia Postale

Repubblica riporta un allarme lanciato dalla Polizia Postale, in particolare dal direttore Ivano Gabrielli:

Questo fenomeno esiste e lo stiamo monitorando. Può creare problemi se non si adoperano accortezze. Noi intendiamo informare i genitori e spiegare loro che occorre prestare attenzione a ciò che guardano i loro figli sul web“.

Prestiamo attenzione all’ultimo grassetto, perché Gabrielli non parla del pupazzo in sé ma di ciò di cui i bambini possono fruire quando navigano sul web. Sull’argomento interviene – sempre su Repubblica – lo stesso articolista che precisa che intorno al personaggio di Huggy Wuggy è stata creata anche una canzone, Free Hugs, con il testo simile a quello che viene denunciato nel post virale che abbiamo posto in analisi.

Come precisa la psicologa Cristina BonucciRepubblica, Huggy Waggy nasce come personaggio di un videogioco“Poi sono state sviluppate delle applicazioni che permettono di inserire questo pupazzo nelle produzioni video, audio e nelle foto”. Si parla, ovviamente, delle reel su Facebook, Tik Tok, Instagram e YouTube.

A tal proposito la Bonucci aggiunge: “Questa diffusione può ingenerare paure e consentire agli adulti di manipolare i più piccoli”. Gabrielli, in ogni caso, precisa che la Polizia Postale non si attiva per contrastare la diffusione di questa tendenza, bensì per invitare i genitori all’attenzione.

Per meglio spiegare il fenomeno Corriere della Sera ha interpellato la psicoterapeuta Maura Manca, che mette in guardia sul pericolo dell’assuefazione alla “sedimentazione dell’associazione gioco=violenza”, per questo sempre la dottoressa Manca invita a filtrare certi contenuti.

Riepilogando, per ora: Huggy Wuggy è un personaggio nato da un videogioco. Si tratta del survival horror Poppy Playtime, uscito nel 2021 per la piattaforma Roblox e disponibile su iOS e Android. Poppy Playtime è distribuito con il parental PEGI 13, ovvero è destinato a utenti di età non inferiore ai 13 anni.

Chi è Huggy Wuggy?

Come riportato in chiusura del paragrafo precedente, Huggy Wuggy è un personaggio del survival horror Poppy Playtime. Nel videogioco il pupazzo malefico è il guardiano della multinazionale Playtime CO., divenuto un assassino dopo che gli viene trasfusa una “coscienza umana corrotta”. Chi gioca dovrà fuggire dalla fabbrica attraverso enigmi e indovinelli, e ovviamente da Huggy Wuggy.

Come spesso accade nel mondo dei social, Huggy Wuggy è diventato il soggetto di tantissimi video rielaborati, meme e citazioni, e per questo è diventato un caso internazionale che negli ultimi giorni è sbarcato in Italia. Da questo paragrafo in poi tenteremo di ricostruire la vicenda.

Il caso scoppiato nel Regno Unito

Il caso è scoppiato nel Dorset, Regno Unito, con un allarme lanciato dalla polizia locale a seguito delle segnalazioni di alcuni genitori preoccupati per la mania condivisa tra i loro figli di possedere il pupazzo Huggy Wuggy e per la canzone più volte intonata dai bambini. Questo è quanto ricostruiscono i colleghi statunitensi di Snopes partendo da un articolo pubblicato sulla stampa locale del Dorset.

Di fatto non si è mai verificato un incidente. Viene riportato, piuttosto, che un bambino avrebbe tentato di buttarsi dalla finestra dopo aver visto una delle tante clip su Huggy Wuggy condivise sui social, ma non esiste possibilità di verificare la notizia.

Possiamo già smentire che la canzone ufficiale di Huggy Wuggy non esiste in alcuno spot né all’interno del gioco. Piuttosto – contrariamente a quanto affermato nel post virale preso in esame da noi – si tratta di un motivetto creato da un fan su YouTube. Snopes ha contattato l’autore TryHardNinja, che ha spiegato che al momento del caricamento del video ha impostato il filtro per i minori.

Una portavoce di YouTube ha dichiarato a Sky News che su YouTube Kids i video su Huggy Wuggy non sono visionabili, e allo stesso modo il team di Tik Tok ha negato la fruibilità di tali contenuti sulla categoria Younger Users. I video di Huggy Wuggy sarebbero quindi consultabili soltanto dagli adulti.

Ancora la redazione di Snopes ha rintracciato il primo post su Facebook in cui una madre ha sollevato il caso: la donna, il 22 marzo 2022, raccontava di aver ricevuto un’email (di cui mostrava lo screenshot) in cui la scuola di suo figlio invitava le famiglie a vigilare. Lo screenshot è stato ampiamente condiviso tra gli utenti anglofoni. Lo riportiamo di seguito.

Allo screenshot postato su Facebook il 22 marzo, quindi, è seguito l’avvertimento della polizia del Dorset pubblicato da Dorset Live e questa storia si è diffusa sempre di più tra le famiglie. Il 5 aprile l’Unità contro la Criminalità Organizzata del Regno Unito ha twittato l’avvertimento: “Attenzione a ciò che i tuoi figli vedono online”. 

Cos’è successo, quindi? Il video di TryHardNinja, pubblicato 5 mesi fa, è stato scambiato per la “canzone di Huggy Wuggy” e per questo lo stesso autore ha dovuto fare chiarezza tra i commenti:

Ciao a tutti. Ho notato che ci sono alcune storie e post fuorvianti che stanno indirizzando il traffico a questo video di recente. Comprendo perfettamente la vostra preoccupazione, ma gli articoli non sono corretti. Huggy Wuggy è ed è sempre stato un mostro in un gioco horror. Se qualcuno è stato purtroppo portato a credere il contrario, non è vero. Inoltre non ho alcun ruolo nella creazione del gioco o del personaggio. Questa è una canzone non ufficiale ispirata al personaggio e non è mai stata nel gioco o parte della storia ufficiale. Gli articoli che dicono che questo è ciò che ‘Huggy Wuggy canta’ sono di fatto errati. Questo è qualcosa che ho inventato ispirandomi alla storia del gioco.

Soprattutto, ho contrassegnato questo video ‘Non per bambini’ al momento del caricamento e non viene visualizzato nell’app YouTube Kids. Huggy Wuggy è un mostro spaventoso di un gioco che non ho realizzato ed è di questo che parla la canzone. Il video esiste esclusivamente sulla piattaforma YouTube generale che per impostazione predefinita non è destinata a un pubblico di giovanissimi.

È tutto? No, perché ora arriviamo all’Italia.

Il caso Huggy Wuggy in Italia

Arriviamo all’Italia. Se volete un riepilogo vi consigliamo ciò che abbiamo riportato da RepubblicaCorriere della Sera. È condivisa l’attribuzione al duo Me Contro Te della responsabilità di aver diffuso per primi la storia di Huggy Wuggy sul loro canale YouTube. Per chi non li conoscesse, i Me Contro Te sono famosi per creare contenuti per i più piccoli.

In Italia il loro primo video mostrava Luigi Calagna in compagnia del pupazzo, e il filmato è stato caricato 3 mesi fa. Ancora prima, 5 mesi fa, il duo aveva pubblicato un gameplay del videogioco Poppy Playtime.

Il 3 maggio lo youtuber Zergantis ha pubblicato un’analisi critica di tutto l’impianto narrativo che negli ultimi mesi – specie nelle ultime settimane – si è creato intorno ad Huggy Wuggy, ricordando che il ruolo dei genitori è quello di filtrare i contenuti ai quali i loro figli hanno accesso. Possiamo sintetizzare il suo intervento in questa frase: “Non è colpa del pupazzetto, è colpa vostra. Tranne in un caso: che il vostro pargolo stia guardando dei content creator specializzati in contenuti per bambini. Ad esempio i Me Contro Te.

Sotto i video postati dai Me Contro Te, infatti, si stanno moltiplicando i commenti indignati di molti genitori che chiedono al duo di filtrare o addirittura rimuovere i contenuti che riguardano Huggy Wuggy.

Quindi?

Il caso Huggy Wuggy è scoppiato nel Regno Unito con una presunta e-mail inviata a una madre dalla scuola frequentata dal figlio. Poco dopo il caso è stato ripreso dalla polizia del Dorset, che ha messo in guardia i genitori e ha menzionato la canzone attribuita al personaggio.

La canzone non viene cantata da Huggy Wuggy nel videogioco, è stata piuttosto estratta dal video di uno youtuber che ha creato il brano apposta. In Italia questo personaggio non era noto, fino ai video pubblicati dai Me Contro Te che, in un certo senso, hanno bypassato il parental control di YouTube trattandosi di un canale rivolto essenzialmente ai bambini.

Di Huggy Wuggy è stata messo in commercio la versione peluche, e a seguito di alcuni post pubblicati sui social e dell’avvertimento della Polizia è scoppiato il caso, con il personaggio associato erroneamente alla canzone di TryHardNinja che non ha alcun ruolo nella produzione del videogame, tanto meno del peluche. Il suo brano, infatti, non compare né all’interno del videogioco né negli spot promozionali dello stesso.

Con questo articolo Bufale.net non si sostituirà agli esperti che invitano all’attenzione: l’articolo è puramente informativo per ricostruire la storia di Huggy Wuggy e rimettere ordine tra le varie associazioni di argomenti e contenuti a seguito della preoccupazione delle famiglie.

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