DISINFORMAZIONE Gli zingari bruciano quello che rubano a Roma – Bufale.net
Ci viene segnalata un’immagine pubblicata dalla pagina Facebook “Riprendiamoci Roma” con il seguente commento:
Da questa immagine e dal commento riportato, pubblicati il 29 aprile 2015 alle ore 16:30, ha scatenato commenti e fantasie di cui tratteremo successivamente.
La foto, pubblicata il 29 aprile 2015 alle ore 16:30, non ha nulla a che vedere con Roma e non è neanche recente, non è stata scattata nel 2015 e nemmeno nel 2014, ma nel 2013 a Giugliano in Campania.
Venne pubblicata dal sito Campaniasuweb.it in un articolo del 30 luglio 2013 dal titolo “Rifiuti a Giugliano: continuano i roghi nell’area delle discariche“:
Rifiuti industriali dati alle fiamme in una zona già invasa dalle discariche. Succede a Giugliano, nella cosiddetta Area Vasta, dove siti come la Resit e Masseria del Pozzo hanno ormai distrutto fauna e flora locale. Oltre all’inquinamento di falde acquifere e terreni, sul posto si deve quindi fare i conti anche con l’avvelenamento dell’aria. Questa la denuncia dell’associazione “Eco della fascia costiera”, presieduta da Lucia de Cicco. L’ultimo enorme rogo si è sprigionato ieri pomeriggio intorno alle 18, quando i rom, presi dalla disperazione, hanno bruciato tonnellate di rifiuti sversati sul posto e mai raccolti.
Stiamo parlando della zona conosciuta come la “Terra dei fuochi“, situata tra Napoli e Caserta, dove da largo tempo sono stati versati rifiuti industriali e tossici, in particolare nelle zone di Succivo, Aversa, Caivano, Acerra e la qui sopra citata Giugliano in Campania.
Qualcuno ha pensato di prendere l’immagine e il commento pubblicato dalla pagina Facebook “Riprendiamoci Roma” confermando che il fatto sarebbe accaduto nella Capitale senza fare le dovute verifiche del caso.
AGGIORNAMENTO ore 21:33
Il sito che ha pubblicato l’immagine e il post Facebook senza verifica ha rettificato e ha chiesto scusa per l’errore.
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