Finalizzato il cambio di nome di Twitter: lunga vita ad X (forse?)

di Bufale.net Team |

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Finalizzato il cambio di nome di Twitter: lunga vita ad X (forse?) Bufale.net

Intorno al mezzogiorno italiano, gli utenti di Twitter e noi poveri moderatori di Bufale.net sul social abbiamo avuto una sorpresina: lunga vita ad X. Elon Musk è stato di parola: il cambio di nome previsto per il social si è concretato. E non solo.

Finalizzato il cambio di nome di Twitter: lunga vita ad X (forse?)

Finalizzato il cambio di nome di Twitter: lunga vita ad X (forse?)

Con l’immagine del “quartier generale” istoriato da una X luminosa, Elon Musk ha provveduto a cambiare l’iconcina di Twitter e la sua icona personale nella X nuovo logo. E non solo.

Finalizzato il cambio di nome di Twitter: lunga vita ad X

Elon Musk ha infatti provveduto a inserire un redirect, un “collegamento” tra siti. Ora sia twitter.com che x.com puntano a Twitter.

Non è una mossa casuale: dovete sapere che al mondo non è più possibile da tempo registrare un dominio di una sola lettera.

I pochi domini rimasti sono assegnati con la “clausola del nonno”: se li avevi in passato, nessuno può toglierteli a meno che tu stesso non vi rinunci.

Il dominio X.com fu creato dallo stesso Elon Musk nell’ormai lontano 1999, quando X.com era un sistema di home banking che solo un anno dopo si fuse con Confinity per dare origine a quello che ora conosciamo come PayPal.

L'attuale logo di Twitter

L’attuale logo di Twitter

Elon Musk si “riprese” il dominio, ovvero il “nome del sito” nel 2017. All’epoca rispose ai dubbi del mercato dicendo che X.com aveva per lui “un enorme valore sentimentale”.

Attualmente invece abbiamo scoperto che X.com serviva ad uno scopo. Gli analisti ritengono che Musk voglia ripartire da un suo progetto di e-bank, o meglio, da un conglomerato in stile del titano cinese WeChat.

Dopo aver lanciato l’idea di una sua AI concorrenziale ad OpenAI, un nuovo servizio di e-bank concorrenziale a PayPal potrebbe trasformare l’uccellino di Twitter in un conglomerato di servizi.

Un progetto ambizioso che, seguendo le orme di WeChat, potrebbe concentrare in una sola sottoscrizione social, pagamenti online, e-commerce e accesso a servizi evoluti anche a mezzo AI.

Le incognite sono tante: è questo il progetto di Elon Musk? Andrà a termine? I problemi evidenziati fin’ora su Twitter si trascineranno al nuovo colosso X?

Lo scopriremo solo col tempo.

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