DISINFORMAZIONE Renzi aumenta ticket a italiani per curare gratis i profughi

di Luca Mastinu |

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Ci segnalano questo articolo pubblicato il 24 Settembre 2016 da zonagrigianews, che riporta come fonte voxnews.info:

Infatti, per coprire i costi dell’assistenza ai giovani fancazzisti africani (hanno tutto gratis), il governo ha introdotto nuovi Lea, i Livelli di assistenza minimi, che causeranno nuovi ticket a carico dei cittadini per un totale stimato di 60 milioni di euro. A segnalarlo è la Cgil sulla base dei dati della relazione tecnica del ministero della Salute al decreto sui Lea. Circa 20 milioni si otterranno con lo spostamento di alcune prestazioni dal regime Day Surgery a quello ambulatoriale e 40 dall’introduzione di nuove prestazioni ambulatoriali.

E non basterà. Ad esempio, per le spese sanitarie degli immigrati, lo Stato ha un debito di 150 milioni con la sola Regione Lombardia. Una cifra enorme per curare immigrati regolari, clandestini e finti profughi. Che le regioni anticipano e lo Stato dovrebbe poi coprire: ma di riffa o di raffa, tanto siamo sempre noi a pagare.

Giovani fancazzisti africani. Ecco, un sito che riporta la parola “news” tra le sue generalità non sta facendo affatto informazione, con quella frase.

Andando per ordine, la notizia parla dell’introduzione dei nuovi LEA definendoli livelli di assistenza minimi. Forse non è nelle loro corde esplicare gli acronimi, perché la denominazione corretta è Livelli (L) Essenziali (E) di Assistenza (A). Cosa sono i LEA? Troviamo definizione nel sito del Ministero della Salute:

I Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono costituiti dall’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio sanitario nazionale (Ssn) eroga a tutti i cittadini gratuitamente o con il pagamento di un ticket, indipendentemente dal reddito e dal luogo di residenza.

Ciò che sta succedendo lo troviamo in questo articolo di ANSA del 24 Settembre 2016:

Nuovi ticket a carico dei cittadini pari ad un totale stimato di 60 mln di euro: verranno introdotti con i nuovi Livelli di assistenza (Lea). Lo segnala la Cgil, sulla base dei dati della relazione tecnica del ministero della Salute al decreto sui Lea. Circa ”20 mln – spiega all’ANSA Stefano Cecconi, responsabile Politiche Salute Cgil – si otterranno dai nuovi ticket derivati dallo spostamento di alcune prestazioni dal regime Day Surgery a quello ambulatoriale e 40 mln dall’introduzione di nuove prestazioni ambulatoriali”.

L’intervento di cataratta, ad esempio, non sarà più gratuito.

”Sono in arrivo nuovi ticket – afferma Stefano Cecconi – e questo anche perchè, con i nuovi Lea, varie prestazioni chirurgiche finora effettuate in Day Surgery, e quindi gratuitamente, saranno trasferite in regime di prestazione ambulatoriale che implica il pagamento del ticket”. Sono prestazioni chirurgiche che vanno dalla cataratta al tunnel carpale, dall’ernia al dito a martello. Secondo ”le stime del ministero – spiega Cecconi – con i nuovi Lea si realizzeranno maggiori entrate per il Servizio sanitario nazionale pari a 60,4 mln di euro: in particolare, circa 20 mln si otterranno dai nuovi ticket derivati dallo spostamento di alcune prestazioni dal regime Day Surgery a quello ambulatoriale e 40 mln dalla introduzione di nuove prestazioni ambulatoriali nell’elenco dei Lea”.

Domanda: che legame abbiamo tra i nuovi LEA e gli africani?

Proviamo a considerare l’aspetto dei 150 milioni di euro che lo Stato ha in debito con la Regione Lombardia per le spese sanitarie degli immigrati. Troviamo riferimento in questo articolo de Il Giorno pubblicato il 24 Agosto 2016 ma soprattutto in questo atto consiliare della Regione Lombardia del 6 Ottobre 2015. In poche parole, lo Stato era in debito di 160 milioni di euro per le cure erogate ai cittadini extracomunitari. La cura degli stranieri – spiega l’Assessore al Bilancio Massimo Garavagliaviene fatturata al Ministero dell’Interno e, poi, il Ministero dell’Interno provvede a chiedere il rimborso allo stato di provenienza. Di questi 160 se ne sono recuperati circa 10, ma resta un buco di 150 milioni.

Dunque sì, è vero che lo Stato ha un debito di 150 milioni con la Regione Lombardia per le cure erogate agli stranieri. Dove sta, però, il nesso con i nuovi LEA?

Non esiste, non c’è. Le due cose sono differenti, eppure zonagrigianews e voxnews le mettono insieme per legittimare il titolo fuorviante di cui fanno uso: Renzi aumenta ticket a italiani per curare gratis i profughi ergo guardate cosa accade nella Regione Lombardia.

No, non è corretto. Il titolo è un esempio di disinformazione, perché non prende in considerazione il fatto in sé. Usa la parola “profughi” perché è più facile l’indicizzazione per i motori di ricerca, dunque la notizia viene raggiunta facilmente dai risultati e viene letta, condivisa e commentata. Usa la parola “profughi” perché fa scalpore, perché è un argomento caldo.

Per avere il pretesto per definirli giovani neri fancazzisti. Basta questo per esser creduti. Basta l’odio.

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