Di nuovo pieni di SMS PosteInfo su accesso anomalo a conti e carte: cancellate subito

di Redazione Bufale |

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Di nuovo pieni di SMS PosteInfo su accesso anomalo a conti e carte: cancellate subito Bufale.net

Non se ne può più oggi 3 ottobre degli SMS PosteInfo, coi quali gli utenti vengono allertati a proposito di un presunto accesso anomalo ai vari conti e carte. Una situazione del tutto simile rispetto a quella che abbiamo trattato nel 2022 e che, per forza di cose, richiede degli approfondimenti affinché meno persone possibili ci possano cascare. Rispetto al nostro ultimo report a tema, fondamentalmente non sono cambiate troppo le cose, se pensiamo che la tattica utilizzata dai malintenzionati risulta sempre la stessa.

Nuovamente tutti pieni di SMS PosteInfo su accesso anomalo a conti e carte: messaggio da rimuovere subito

Dunque, questo martedì tantissimi smartphone in giro per l’Italia risultano ancora una volta pieni di SMS PosteInfo, attraverso i quali gli utenti vengono avvisati di un fantomatico accesso anomalo a conti e carte. Per quale motivo i suddetti messaggi devono essere cancellati subito? Più volte l’assistenza di Poste Italiane ha dichiarato pubblicamente e privatamente agli utenti di non inviare avvisi di questo tipo, motivo per il quale il mittente di questa comunicazione si spaccia per chi non è.

Pratica sempre più diffusa. PosteInfo è un servizio di Poste Italiane utilizzato per inviare informazioni ai propri clienti, come codici di autenticazione, avvisi di movimenti sul conto corrente o sulla carta PostePay, e comunicazioni di servizio. Purtroppo, questo servizio è spesso utilizzato anche per truffare gli utenti. I truffatori inviano SMS falsi, apparentemente provenienti da PosteInfo, con lo scopo di ottenere informazioni personali o bancarie.

Per riconoscere l’SMS PosteInfo truffa, oltre a memorizzare l’immagine ad inizio articolo, occorre prestare attenzione al fatto che il messaggio possa contenere errori grammaticali o di battitura. Ancora, potrebbe richiedere di fornire informazioni personali o bancarie, come password, PIN o numeri di carte di credito. Infine, il link veicolato potrebbe indirizzarvi a un sito web o a un numero di telefono sospetto.

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