Il bizzarro terrobait sulla multa per il DUC obbligatorio

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Il bizzarro terrobait sulla multa per il DUC obbligatorio Bufale.net

Un ricco filone delle bufale, come quella sul “DUC obbligatorio” è quello che prevede prendere un adempimento del tutto normale e usare il legalese più spinto, attinto ad una serie folle di errori (anche voluti) per suscitare timore nel lettore.

Il bizzarro terrobait sulla multa per il DUC obbligatorio

Il bizzarro terrobait sulla multa per il DUC obbligatorio

Se usi un termine burocratico come DUC, annunciando “Multe da infarto” evochi lo spettro della burocrazia e scenari da orrore.

Perché se scrivi direttamente che in macchina bisogna portare il libretto ti cliccano in otto.

Il bizzarro terrobait sulla multa per il DUC obbligatorio

Siamo sempre nei paraggi di un noto circuito che si basa sulla clickbait e sul SEO Stuffing, l’uso di parole cliccabili e concetti “da paura” come multe e bizzarri adempimenti sconosciuti, perché se un articolo sembra lungo e ben composto, allora diventa degno di condivisione e di apparire su Google News.

Il presunto DUC che entrerà in vigore nel 2025, frase ripetuta più e più volte per renderla virale in realtà (e secondo Smodin, uno dei sistemi più affidabili da noi testati, o quantomeno quello che non ha accusato la Costituzione Italiana di plagio, anche prodotto dell’AI) è il semplice Documento Unico di Circolazione ovvero l’attuale forma del Libretto di Circolazione.

Il resoconto di Smodin

Il resoconto di Smodin

Formula dove il DUC esiste in formato digitale e ti viene rilasciato un documento cartaceo fisicamente quasi uguale al vecchio libretto che contiene anche i dati relativi a proprietà, ipoteche e provvedimenti amministrativi.

Ovviamente chi ha il vecchio Libretto continuerà ad usarlo: dal 2021 (e non il 2025) chi ha aggiornato la carta di circolazione o acquistato un nuovo veicolo si troverà il DUC.

DUC che comporta meno costi sull’utente finale ed evita il triste scenario del libretto pieno di adesivi con revisioni e cambi di proprietà: ora ristamparlo alla bisogna è facile e i dati automaticamente aggiornati.

Generali ha calcolato un risparmio di circa 39 euro per ciascun passaggio di proprietà, immatricolazione o demolizione (cifra che corrisponde all’eliminazione di due bolli da 16 euro e alla riduzione del costo dell’imposta provinciale di trascrizione ACI, che passa da 27 euro agli attuali 20 euro), con l’unico obbligo di esibire il DUC cartaceo al posto del libretto.

Tutte cose che il testo clickbait corrompe perché fa più comodo la viralità.

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