Tigre sbrana domatore, Salvini non ci sta: “Figurarsi se un extracomunitario potrà integrarsi”. Ma è fake

di Redazione Bufale |

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Tigre sbrana domatore, Salvini non ci sta: “Figurarsi se un extracomunitario potrà integrarsi”. Ma è fake Bufale.net

Tigre sbrana domatore in Puglia, uno dei più bravi ed esperti al mondo. Si tratta di una notizia vera che ha scosso tanti italiani in queste ore, al dì là degli animalisti che hanno esultato alla notizia senza alcuna sensibilità e tralasciando una serie di dettagli che si celano dietro questo mondo. In tanti avranno pensato: “Salvini dirà la sua su questa vicenda?“. Apparentemente sì, considerando il fatto che molti italiani hanno concepito come autentico un tweet in realtà giunto da un profilo fake del Ministro dell’Interno.

Cosa dice il post in questione? Stando alla bufala, Salvini avrebbe associato gli immigrati alle tigri, trovando il mondo di fare propaganda anche su questa notizia: “RIP povero uomo Se la tigre ha ucciso l’uomo che si prendeva cura di lei Che lo accudiva e le dava da mangiare tutti i giorni Come potrà mai un extracomunitario integrarsi nella nostra società civile, se non e riuscito farlo un gattino Ruspa. Via via“. Eppure in tanti hanno creduto a queste parole.

Si tratta del secondo tweet associato a Salvini che dobbiamo precisare in poche ore, dopo quello trattato ieri sera a proposito di giudici comunisti ai quali sparare come avrete notato dal nostro articolo. Insomma, anche un fatto di cronaca come quello riscontrato nelle ultime ore può fare l’input per generale una fake news come quella riportata oggi. Tigre sbrana domatore, ed immediatamente i cloni di Salvini inventano tweet in linea con lo stile comunicativo del Ministro dell’Interno.

Il tweet incentrato sulla notizia “tigre sbrana domatore” e ripreso dall’account fake di Salvini risulta ancora disponibile online e qui di seguito lo potrete analizzare nella sua versione originale. Staremo a vedere se ci saranno effettivamente delle reazioni da parte del leader della Lega, anche se la notizia del giorno è quella della querela giunta per diffamazione dell’avvocato di Carola Rackete, dopo i noti fatti relativi a Sea Watch 3.

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