Spiacente, non è vero che Putin ha scoperto l’elisir della vita eterna
Da sempre l’essere umano ha inseguito il sogno dell’immortalità, ma quando esso si incarna in una clickbait che annuncia trionfale che Putin ha scoperto l’elisir della vita eterna possiamo essere certi che non la vita eterna è stata raggiunta, ma la clickbait, ovvero quel genere di titolo con tutte le parole chiave del momento buttato sul piatto per attirare il click.

Spiacente, non è vero che Putin ha scoperto l’elisir della vita eterna
Una bizzarra conflazione, autodichiarata al’interno del testo, di diversi elementi.
Spiacente, non è vero che Putin ha scoperto l’elisir della vita eterna
Fatto: a Novembre a Pechino il leader russo Vladimir Putin si lanciò nella bizzarramente antiscientifica affermazione “Gli organi umani possono essere trapiantati costantemente, al punto che le persone possono diventare più giovani. Forse persino immortali“, ottenendo come risposta da Xi Jinping “Entro la fine di questo secolo, le persone potrebbero vivere fino a 150 anni“.
Già nelle frasi non c’è alcuna traccia del presunto elisir, e del resto, sebbene l’aspettativa della vita in Cina stia migliorando alquanto, il People’s Daily segnala il raggiungimento dei 79 anni di media come un enorme traguardo, anche se si resta al di sotto del resto dell’Estremo Oriente, col Giappone che supera gli 84 anni e l’aspettativa di vita in Russia in questi ultimi anni non sembra fare progressi ma anzi perdere colpi.
Lo stesso articolo, facente capo ad un circuito legato a notizie simili, precisa che si tratta di illazioni e rumori di corridoio: il numero dei “150 anni” citato da Jinping infatti sembra derivare dall’intervista al CEO di una Startup che promette tale obiettivo raggiungibil a colpi dei soliti integratori fitoterapici che combattono i radicali liberi, prodotto che “casualmente” è la stessa startup che vende, in un filone che vede il settore della bellezza e dell’antiaging cinese proporre trattamenti di camere iperbariche, bacche di Goji, cabine criogeniche in grado di raggiungere meno 128 Gradi Celsius e altri oggetti che dovrebbero portare al sorpasso col Giappone, o almeno a mantenersi freschi e belli.

Illustrazione tradizionale di Qin Shi Huang
Anche in questo caso le citate startup non inventano niente di nuovo: oggetti di grande bellezza artistica come i Guerrieri di Terracotta Cinesi nascono proprio dal desiderio del mitico Primo Imperatore Qin Shi Huang, salito al trono non ancora adolescente e sopravvissuto in età adulta a diversi attentati, di raggiungere la vita eterna diventando così immune all’avanzare dell’età ed ai suoi numerosi nemici.
La sua morte secondo il mito fu legata proprio al suo desiderio: avendo fallito lo scopo di trovare un’elisir che la leggenda voleva custodito tra le montagne di Zhifu, si convinse che pillole a base di mercurio avrebbero potuto sostituirlo e rinforzato la sua salute, ma non si avvide che l’elemento tossico la stava invece minando.

L’esercito di Terracotta
Indebolito dall’età avanzata raggiunta e dai veleni da lui assunti si rifugiò nel misticismo chiedendo di scolpire un esercito di guerrieri che nell’Oltretomba si sarebbero animati per proteggerlo ed aiutarlo a continuare ad essere un condottiero.
Evidentemente la storia ama ripetersi più volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa.
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