Sesso prima di una gara: sì, no, forse
Una domanda particolarmente pruriginosa è se sia possibile fare sesso prima di una gara. Per anni si è basato su questa una intera mitologia del “ritiro sportivo” come luogo privo di ogni distrazione, compresi i piaceri della carne.
In realtà la cosa è abbastanza più complicata di così, e come per il mangiare prima del sonno prevede dei distinguo.
Sesso prima di una gara: sì, no, forse
Di per sé il sesso prima di una competizione non è un fattore limitante in assoluto, anzi. Come tutte le attività piacevoli, tende a scaricare la tensione e rilasciare endorfine, il che è un bene.
Resta comunque una attività fisica che a seconda dei casi (e vi auguriamo sia il vostro caso) può presentarsi assai intensa e sottrarre ore prezioso al sonno lasciandovi stanchi e intontiti sul campo sportivo, e questo è un male.
Il problema non è in complessi calcoli su ormoni e testosterone, ma sull’opportunità del compiere una intensa attività fisica prima di una intensa attività fisica e dopo una intensa attività fisica (l’allenamento).
Dai e dai, uomini e donne non sono fatti di acciaio.
Astenersi nei giorni prima di una competizione sportiva è diventato col tempo una esagerazione mitologica: semplicemente non ne ve ne è bisogno.
Una buona regola, ma dipende molto dalla conoscenza del vostro corpo è evitare il sesso nelle dieci ore prima della manifestazione, se non altro perché così almeno una nottata di sonno riuscite a tirarla fuori.
Anche perché non tutti gli sport richiedono solo prestanza fisica, tutti chiedono attenzione mentale e alcuni più di altri: un momento di distrazione che in una competizione calcistica ti costa un passaggio in una gara di Formula 1 può costarti la vita, quindi meglio sarebbe farsela quella dormita prima della gara, e far normalmente sesso nei giorni precedenti.
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