Sbotta Bassetti contro i negazionisti: demenziali teorie sul triplo vaccino per lui

di Redazione Bufale |

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Sbotta Bassetti contro i negazionisti: demenziali teorie sul triplo vaccino per lui Bufale.net

Stavolta perde la pazienza anche Bassetti contro i negazionisti, considerando il fatto che gli viene imputato un triplo vaccino anti Covid da parte di chi ritiene che sia tutta una farsa. Dunque, dopo le polemiche in diretta tv con Giletti, di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane anche sul nostro sito, tocca ancora una volta smentire i soliti complottisti. Una serie di scatti presi a caso, nel pieno di alcune somministrazioni per il noto virologo, senza dimostrare a quando risalgano le singole foto.

La reazione di Bassetti alla foto sul suo vaccino diffusa dai negazionisti

Come sono andate le cose? Da alcune ore girano sui social post come questi, che ritraggono lo stesso Bassetti in tre contesti differenti in occasione della somministrazione di un vaccino. Il problema sollevato dai negazionisti è che, trattandosi di tre iniezioni, non possa trattarsi del prodotto contro il Covid. Del resto, lui ha usato Pfizer, che ad oggi richiede non più di due dosi. Teoria interessante, se non fosse che le foto partono da presupposti completamente sbagliati.

Al di là della smentita del diretto interessato, arrivata oggi 18 aprile con un post su Facebook, abbiamo alcuni contributi ed articoli pubblicati nei mesi scorsi che ci consentono di passare da “versioni a confronto” a “disinformazione”. Creando, dunque, i presupposti per una fake news decontestualizzata. La storia si chiarisce in pochi secondi, con uno scatto che troviamo su Redazione News ad inizio dicembre 2020. Quando, cioè, il vaccino per il Covid ancora non aveva messo piede in Italia.

In quel caso a Bassetti venne dato il vaccino contro l’influenza e, a quanto pare, l’iniezione risalirebbe addirittura ad ottobre 2020. Solo a fine 2020, il virologo puntò su Pfizer, in occasione del V-Day. Ne parlò TGCom, mentre l’ultimo scatto di riferisce alla seconda dose, a distanza di qualche settimana. Insomma, un’altra figuraccia per i negazionisti del Covid.

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