Salvini e M5S vogliono il merito per ambulanze in autostrada gratis: un documento 2014 li sbugiarda
Un vero e proprio caso social quello relativo ai meriti da attribuire per le ambulanze in autostrada gratis, considerando quanto è stato dichiarato sia da Matteo Salvini, sia dal Movimento 5 Stelle via social. Un episodio curioso, che in parte avevamo trattato già qualche mese fa sulle nostre pagine, poco dopo i fatti tragici di Genova ed il crollo del Ponte Morandi. Cerchiamo dunque di comprendere come siano andate le cose in questi anni, e per quale motivo entrambe le parti stiano sbagliando oggi 6 giugno.
Andiamo con ordine, perché l’ultimo tassello in ordine di tempo sulla storia delle ambulanze in autostrada gratis ce lo fornisce proprio Matteo Salvini. In mattinata, infatti, il Ministro dell’Interno ha pubblicato all’interno della sua pagina Facebook un articolo nel quale lui e la Lega si prendono il merito di un provvedimento che agevolerà questo genere di trasporto. Sulla scia della polemica che si era innescata proprio all’indomani del crollo del Ponte Morandi.
Interessante e per certi aspetti divertente notare che poche ore prima lo stesso era avvenuto all’interno della pagina Facebook del Movimento 5 Stelle, anche qui con un post specifico. Come avvenuto con Salvini, il movimento creato da Beppe Grillo ha voluto rendere pubblica la propria iniziativa che ha portato appunto alle ambulanze gratis in autostrada. Con polemiche tra i sostenitori delle due correnti. Chi ha ragione? In realtà nessuno.
In realtà, l’unica notizia vera su questa vicenda l’ha fornita solo il sito BUTAC. I nostri colleghi, infatti, sono stati bravi a trovare un documento del 2014, nel quale si richiedono spiegazioni a proposito della circolare firmata dall’allora ministro Maurizio Lupi. Quest’ultimo è stato personaggio legato al Popolo della Libertà, ma più in generale ai governi Letta e Renzi. La circolare in questione, nello specifico, mostra che il ministero aveva già avanzato la richiesta per far circolare le ambulanze in autostrada gratis. Trovate tutto all’interno del link ufficiale sul sito del governo.
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