Roma: Cancellata iscrizione storica “Vota Garibaldi” alla Garbatella

di Shadow Ranger |

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Roma: Cancellata iscrizione storica “Vota Garibaldi” alla Garbatella Bufale.net

Come dimostra la triste storia dell’iscrizione “Vota Garibaldi” alla Garbatella, la storia ha molti maestri, ma pessimi se non pochi allievi.

Un brutto risveglio per una città, non da poco, sempre più ossessionata dal concetto di “Decoro”, come la madre Pancina che butta e distrugge libri e fumetti dei figli perché “occupano spazio e prendendono polvere”.

Nel tentativo quindi di liberarsi del “degrado”, della “sporcizia” dei murales e di tutto quello che non rende una città che avrebbe senz’altro bisogno di attenzioni maggiori la bomboniera che il cittadino medio e ggentista sogna, questa volta è stato cancellato un vero e proprio reperto storico.

Ed ecco alcune testimonianze, debitamente evidenziate dai colleghi di Giornalettismo che però vogliamo fornirvi in originale.

Per primo, il sanguigno commento di Chef Rubio, sportivo cuoco e conduttore che ha commentato col suo fare diretto e sanguigno esprimendo il massimo cordoglio per l’avvenuto

Seguito dal più pacato e conferente, ma altrettanto Tranchant commento del presidente del Municipio Ottavo

Sostanzialmente, come evidenziato, una squadra di operai per il Decoro Urbano, non sappiamo per quale motivo, non sappiamo per quale campagna di “lotta al Degrado” ha deciso, così, de botto e senza senso (citando Boris che in questo caso ci sta) di cancellare una reliquia storica scambiandola evidentemente per uno dei “graffiti” che tanto sono invisi alla veraggente.

E non vi è alcuna possibilità di confusione, solo un riflesso pavloviano: vedo scritta sul muro, cancello scritta sul muro (peraltro discretamente male), e tutti felici.

Il problema è che, come evidenziato dalle foto, sarebbe bastato un briciolo di attenzione in più per evitare di scambiare l’iscrizione storica “Vota Garibaldi” alla Garbatella per un semplice murales di un ragazzino distratto.

In primo luogo, come si vede dalla prima foto postata dal presidente Ciaccheri, si evidenzia la presenza di una tettoia in plastica installata per la protezione del reperto.

E peraltro come la squadra del Decoro Urbano abbia celermente provveduto a distruggere un reperto storico, lasciando i graffiti tutti intorno

 Cancellazione dell'iscrizione storica "Vota Garibaldi" alla Garbatella

Cancellazione dell’iscrizione storica “Vota Garibaldi” alla Garbatella

Noterete inoltre una targa alla destra dell’iscrizione cancellata: ecco un ingrandimento della stessa

 

La targa dedicata al restauro del 2004

La targa dedicata al restauro del 2004

L’iscrizione quindi, un ricordo prezioso delle prime elezioni della Storia Repubblicana Italiana dove, in tempi precedenti i “santini elettorali” imbucati di cassetta in cassetta, la teppaglia virtuale su Internet che spamma pubblicità sui Social e i manifestini sempre più bizzarri l’annuncio della candidatura unitaria di Socialisti e Comunisti sotto il “Fronte Popolare” venne assegnata ai richiami scritti al simbolo adottato, il busto di Garibaldi, è di fatto sopravvissuta nell’ordine a un restauro del 2004, settantuno anni di esposizione alle intemperie ma non alla voglia del cittadino medio di “liberarsi dal degrado”

Quel muro macchiato e ferito si unisce così ad altri momenti nella storia in cui l’incuria umana ha provocato direttamente la distruzione di importanti reperti artistici, come i bizzarri restauri in Spagna che hanno provocato la devatazione di antichi arredi ecclesiastici restaurati da persone senza le capacità e le competenze necessarie per evitare di trasformare statue e pale d’altare in grotteschi Playmobil.

Ci chiediamo se esista un modo per restaurare quella scritta rimuovendo lo strato di vernice male applicato senza danneggiare l’iscrizione, e ci chiediamo quando la Città di Roma si attiverà in tale senso.

AGGIORNAMENTO: In seguito alla forte indignazione la Città di Roma fa sapere che

“La storica scritta nel quartiere Garbatella non andava cancellata e il Campidoglio non ha mai dato disposizioni in tal senso” così replica una nota del Campidoglio, “la rimozione è dovuta all’errore di un addetto della ditta appaltatrice del servizio per il decoro urbano del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana: recatosi sul posto su richiesta della Polizia Locale per cancellare dei graffiti ingiuriosi, di propria iniziativa ha rimosso anche quella storica scritta. Il dipartimento interessato ha già avviato le procedure per ripristinarla mediante un appropriato restauro”.

Ne siamo compiaciuti: ci chiediamo comunque quando, e con che risultati, sarà compiuto il doveroso restauro.

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