Ribadiamo che la peristeria elata non è l’orchidea di Pasqua: stop a questi auguri su WhatsApp

di Redazione Bufale |

bufala sindaco di lonigo
Ribadiamo che la peristeria elata non è l’orchidea di Pasqua: stop a questi auguri su WhatsApp Bufale.net

Siamo a Pasqua e, secondo le segnalazioni arrivate in mattinata, abbiamo ancora una volta un grosso numero di utenti che sta facendo circolare la storia della peristeria elata, intesa come orchidea di Pasqua. Prevedendo che potesse tornare la catena, con la quale in tanti in buona fede vogliono inviare gli auguri questa domenica, in settimana avevamo iniziato a riprendere l’argomento. In pratica, abbiamo voluto evidenziare che diverse nozioni presenti nel testo virale alimentino disinformazione sull’argomento.

Ricordiamo ancora una volta che la peristeria elata non è l’orchidea di Pasqua: fermiamo questi auguri su WhatsApp

Senza girarci troppo intorno, dunque, vogliamo far presente ancora una volta che la peristeria elata non sia in alcun modo l’orchidea di Pasqua e che inviare questa tipologia di auguri su WhatsApp non abbia molto senso. Se non altro, perché il messaggio contiene svariate imprecisioni. Per farvela breve, la foto che gira da anni, con la quale si mostra una colomba in versione mini spuntare dal fiore in questione, con ogni probabilità è stata leggermente ritoccata nel tentativo di innescare ulteriori interazioni ai post.

Ancora, come abbiamo evidenziato a più riprese la peristeria elata non ha origini brasiliane, contrariamente a quanto si afferma all’interno del messaggio che circola tanto su WhatsApp per fare gli auguri di buona Pasqua. Come riportato da diversi esperti in materia, infatti, arriva da Colombia, Venezuela, Ecuador, Panama e Costa Rica.

Si commettono errori anche a proposito del periodo della fioritura della peristeria elata, considerando il fatto che l’orchidea di Pasqua, così come la stiamo concependo in Europa anche quest’anno, pare venga alla luce in periodi variabili delle stagioni, in base al clima del singolo Paese in cui possiamo apprezzarla. Dunque, anche nel 2024 stiamo assistendo alla diffusione di una notizia non corretta che, come sempre, richiede un approfondimento da parte nostra per non farci trovare impreparati.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli