Riapertura scuole a settembre, DaD o presenza? Cosa sappiamo

di Bufale.net Team |

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Riapertura scuole a settembre, DaD o presenza? Cosa sappiamo Bufale.net

Molti lettori ci chiedono chiarimenti sulla riapertura scuole a settembre. Di fatto non è stata presa una decisione, ma esiste un parere del Comitato Tecnico Scientifico che viene riportato dai principali quotidiani nazionali. Facciamo il punto.

Il Comitato Tecnico Scientifico in fase decisionale

Orizzonte Scuola nelle ultime ore ha riportato una prima pagina de La Stampa che titola: “Allarme scuola, vaccini subito o a settembre non si riparte”. A preoccupare il governo è la variante Delta e per questo l’Emilia Romagna, tramite l’assessore alla Salute Raffaele Donini, fa sapere che per gli alunni vaccinati non è prevista la DAD.

Il Messaggero riporta che per il momento il Comitato Tecnico Scientifico, dopo la riunione del 25 giugno, si trova ancora in una fase di riflessione. È certo che il ritorno a scuola si svolgerà con le stesse disposizioni dell’anno scolastico 2020/2021, dunque con il distanziamento in classe e con l’impiego delle mascherine, ma dal momento in cui non esiste obbligatorietà vaccinale, tanto meno per gli studenti di età inferiore ai 12 anni per i quali non esiste un vaccino approvato, non è possibile decidere se l’anno scolastico 2021/2022 partirà in presenza o in DaD.

“Completare la campagna vaccinale per evitare la DaD”

Fabio Ciciliano del CTS spiega che sarebbe molto difficile arrivare all’obbligo vaccinale per gli studenti dal momento che non ci sono né “una volontà politica chiara né un “percorso parlamentare ben definito”.

Mentre professori e personale scolastico arriveranno a settembre completamente vaccinati, lo stesso non si può dire per gli alunni dagli 0 ai 12 anni. L’assessore emiliano alle politiche per la Salute Raffaele Donini ha precisato che “a decidere sulla scuola è la scuola stessa” e per questo, se si vorrà evitare un rientro in DaD, sarebbe opportuno “completare la campagna vaccinale”.

Per ora, tuttavia, il CTS mantiene la stessa linea dell’anno scorso: distanziamento, mascherine e misure di massima a seconda del colore delle regioni: se l’immunizzazione del personale scolastico ridurrà le possibilità di contagi all’interno delle scuole, allo stesso tempo non è possibile prevedere quanti minori si saranno immunizzati entro settembre.

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