Pioggia di meteoriti in un’illustrazione del 1833? Sì, l’immagine è autentica

di Luca Mastinu |

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Pioggia di meteoriti in un’illustrazione del 1833? Sì, l’immagine è autentica Bufale.net

È possibile parlare di pioggia di meteoriti in un’illustrazione del 1833? Il dato arriva dalla pagina Facebook A Daily Dose Of History, che in un post ha condiviso una storia interessante che ha ottenuto un numero importante di condivisioni.

Secondo gli autori, l’opera dal titolo La notte in cui caddero le stelle (The night that stars fell) documenterebbe un fenomeno astronomico realmente accaduto in quell’anno.

Il post

Alle prime ore dell’alba del 12 novembre 1833, il cielo sopra il Nord America sembrava esplodere di stelle cadenti. Diversamente da qualsiasi cosa si fosse mai vista prima, e visibile in tutto il continente, un giornale dell’Illinois riferì che ‘gli stessi cieli sembravano in fiamme’. Un giornale dell’Alabama descrisse ‘migliaia di corpi luminosi che sfrecciavano attraverso il firmamento in ogni direzione’. Gli osservatori di Boston hanno stimato che c’erano oltre 72.000 ‘stelle cadenti’ visibili all’ora durante la straordinaria tempesta celeste.

Il popolo Lakota rimase talmente stupito dall’evento che riformulò il proprio calendario per commemorarlo. Joseph Smith, viaggiando con i rifugiati mormoni, annotò nel suo diario che era sicuramente un segno della Seconda Venuta. Abraham Lincoln, Frederick Douglass e Harriet Tubman, tra molti altri, hanno descritto di averlo visto. Divenne noto come ‘La notte in cui caddero le stelle’.
Quindi, qual è stato questo evento straordinario?

Molti di coloro che vi furono testimoni lo interpretarono come un segno della fine dei tempi biblici, ricordando le parole del vangelo di San Marco: ‘E le stelle del cielo cadranno e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte’. Ma l’astronomo di Yale, Denison Olmsted, ha cercato una spiegazione scientifica, e poco dopo ha lanciato un appello al pubblico, forse il primo sforzo scientifico di raccolta di dati di massa [crowdsourcing, ndr]. Su richiesta di Olmsted, i giornali di tutto il paese pubblicarono la sua richiesta di dati: “Poiché la causa delle ‘stelle cadenti’ non è compresa dai meteorologi, è auspicabile raccogliere tutti i fatti relativi a questo fenomeno, dichiarati con la massima precisione possibile. L’iscritto, pertanto, chiede di essere informato di eventuali particolari osservati da altri, rispetto all’epoca della prima scoperta, alla posizione del punto radiante sopra menzionato, progressivo o stazionario, e ad ogni altro fatto relativo alle meteore”.

Olmsted pubblicò le sue conclusioni l’anno successivo. Le informazioni che aveva ricevuto da osservatori laici lo avevano aiutato a trarre nuove conclusioni scientifiche nello studio delle meteore e degli sciami meteorici. Notò che la pioggia si irradiava da un punto nella costellazione del Leone e ipotizzò che fosse causata dal passaggio della Terra attraverso una nuvola di polvere spaziale. L’evento, e il fascino del pubblico per esso, ha causato un aumento di interesse per la ‘scienza dei cittadini’ e ha aumentato significativamente la consapevolezza scientifica pubblica.

Al giorno d’oggi sappiamo che ogni novembre la Terra passa attraverso i detriti sulla scia di una cometa nota come Tempel-Tuttle, provocando le piogge meteoriche che conosciamo come le Leonidi. Impressionanti ogni anno, ogni 33 anni circa sono particolarmente spettacolari, anche se molto raramente raggiungono la magnificenza dell’evento del 1833.

Le piogge di meteoriti delle Leonidi sono in corso ora e dovrebbero raggiungere il picco il 18 novembre. Ma non aspettatevi uno spettacolo come quello del 1833. Quest’anno al suo apice le Leonidi dovrebbero generare 15 ‘stelle cadenti’ all’ora.
Il 12 novembre 1833, centottantanove anni fa oggi, era ‘La notte in cui caddero le stelle’.
L’immagine è una rappresentazione del 1889 dell’evento.

Le fonti

La Biblioteca del Congresso ci informa che il fenomeno si verificò realmente tra la notte del 12 novembre e alle prime luci dell’alba del 13, una vera e propria tempesta di luce che, come il post di A Daily Dose Of History, scatenò suggestioni religiose.

L’astronomo Denison Olmsted fece pubblicare il suo appello sul Daily Herald di New Haven, e lo stesso appello fu ristampato il 26 novembre sul Richmond Enquirer.

In questa scansione di un numero dell’Enquirer del 19 novembre 1833 possiamo leggere i primi resoconti ottenuti da Olmsted.

L’origine dell’illustrazione

L’illustrazione comparve per la prima volta sul libro Bible Readings for the Home Circle, a pagina 420, con il titolo di The Falling Stars.

Quindi?

Il fenomeno rappresentato, quindi, mostra un fenomeno astronomico reale descritto come Leonidi anche sul sito istituzionale della Nasa.

Le Leonidi si verificano ogni 33 anni e raggiungono il picco a metà novembre.

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