Per la terza volta Iva Zanicchi morta oggi: senza limiti alcuni canali

di Redazione Bufale |

bufala sindaco di lonigo
Per la terza volta Iva Zanicchi morta oggi: senza limiti alcuni canali Bufale.net

Ci sono post formalmente acchiappaclick creati così male da sconfinare nel campo delle bufale, come abbiamo avuto modo di constatare oggi 27 marzo con le voci su Iva Zanicchi morta. Situazione diversa, dunque, rispetto a quella che abbiamo analizzato a luglio con un altro articolo sul nostro sito. Proviamo a comprendere le ragioni che hanno indotto qualcuno a creare contenuti di pessimo gusto, sfruttando una notizia di cronaca che non riguarda la nota cantante e presentatrice televisiva.

Come nasce il malinteso su Iva Zanicchi morta oggi: smontiamo la bufala del momento

Il presupposto dal quale partire oggi 27 marzo, dunque, è che i rumors su Iva Zanicchi morta siano totalmente falsi. Tutto nasce dal messaggio di cordoglio che l’artista ha reso pubblico alcuni giorni fa, subito dopo aver appreso la notizia della tragica morte di Silvia Pozzi, hair stylist di Mediaset particolarmente apprezzata dai personaggi famosi che hanno collaborato negli anni con l’azienda. Sfruttando questa notizia, sono stati creati contenuti acchiappaclick che, come accennato ad inizio articolo, ci hann poi portato ad una vera e propria bufala.

Insomma, l’ultimo saluto della cantante alla dipendente di Mediaset ha innescato post di cui avremmo fatto volentieri a meno. Pubblicare post su Iva Zanicchi morta, associando il suo volto al messaggio “riposa in pace” ha un unico fine. Ed una volta per tutte sarebbe il caso di non girarci intorno con scuse banali. Portare a casa dei click in questo modo non è una cosa bella ed occorre trattare con maggiore rispetto i lettori.

Di recente, la diretta interessata ha rilasciato diverse interviste, parlando ad esempio di Annalisa. I suoi canali social sono molto attivi, motivo per il quale ha davvero poco senso parlare di Iva Zanicchi morta, sfruttando ad esempio il fatto che la sua età possa indurre gli utenti in ingano. Occhio alle solite pagine Facebook associate ai soliti siti web.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli