Ora associano la malattia di Arrigo Vecchioni al vaccino, ma il figlio di Roberto era bipolare
Iniziano ad essere insostenibili le tesi sulla malattia di Arrigo Vecchioni, nonostante i nostri chiarimenti dei giorni scorsi. Roberto Vecchioni è uno dei più grandi cantautori della canzone italiana, un genio della musica che ha dovuto affrontare uno dei dolori più forti che un genitore possa subire, la perdita di un figlio. Lo scorso anno infatti il figlio Arrigo è venuto a mancare a soli 36 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia.
Stanno associando la malattia di Arrigo Vecchioni al vaccino, ma il figlio di Roberto era bipolare secondo il cantante
Dopo diverso tempo da questa tragica morte, sulla quale Vecchioni non ha mai spiegato alla stampa le cause, il cantautore è ritornato a parlarne sulle pagine di Vanity Fair. Vecchioni ha evidenziato come il figlio Arrigo soffrisse di bipolarismo, ma ovviamente non è stato questo disturbo psichico a provocarne la morte.
Come però spesso accade, soprattutto con persone così giovani che perdono la vita, si fanno congetture e tesi complottiste a riguardo. Nello specifico c’è chi, dopo aver scoperto come il figlio di Roberto Vecchioni soffrisse di bipolarismo, ha iniziato ad associarlo al vaccino. Non è la prima volta che il vaccino sia visto come causa di alcuni disturbi della mente, ma non solo, però come al solito non bisogna credere a tali complotti.
La scienza non fa alcuna associazione tra bipolarismo e vaccino, non c’è alcuna base scientifica che attesti questa combinazione di eventi. Sembra insomma alquanto irrispettoso e soprattutto superfluo commentare una notizia di questo genere, come la morte di un figlio che soffriva di bipolarismo, cercando le cause come sempre nel vaccino.
Purtroppo però i complottisti vanno a nozze con questo tipo di notizie, non pensando assolutamente alle falsità che diffondono in giro. Sui social si parla molto di questa associazione tra bipolarismo e vaccino, ancor di più dopo che Vecchioni ha svelato che il figlio ne soffrisse.
Quello che bisogna fare in questi casi è solo ascoltare la sofferenza di un padre che ha voluto svelare un qualcosa di importante e doloroso della sua vita privata, senza costruirci sopra favole complottiste. Facciamola finita con le tesi strampalate sulla malattia di Arrigo Vecchioni.
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