Non cadete nel falso concorso dei 4 biglietti per l’Acquario di Genova

di Bufale.net Team |

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Non cadete nel falso concorso dei 4 biglietti per l’Acquario di Genova Bufale.net

Non cadete nel falso concorso dei 4 biglietti per l’Acquario di Genova: perché ci risiamo. È sempre lo stesso meccanismo delle altre volte, quello che abbiamo imparato a conoscere come Phishing.

Non cadete nel falso concorso dei 4 biglietti per l'Acquario di Genova

Non cadete nel falso concorso dei 4 biglietti per l’Acquario di Genova

Qualcuno si finge un soggetto di cui vi fidate allo scopo di cercare di rivendervi un bene o offrirvi dei vantaggi con un modico prezzo. Ma il bene non esiste, non avrete alcun vantaggio e il prezzo diventa spesso più oneroso di quello che pensate.

Si parte dal truffatore vestito da carabiniere che entra in casa di una vecchietta per parlare di presunti guai occorsi ad un nipote e poi la deruba di tutto e si finisce ai siti che offrono oggetti del desiderio (giocattoli e buste regalo di lusso in primis) a soli due euro salvo poi usare i dati ottenuti per abbonarti a vari servizi o svuotarti la carta di credito.

Come nel caso della truffa dei biglietti per l’Acquario di Genova, gemella della simile bufala dei biglietti per lo ZooSafari da noi recentemente esaminata.

Non cadete nel falso concorso dei 4 biglietti per l’Acquario di Genova

L’astuzia in questo caso è che parliamo di un annuncio sponsorizzato: qualcuno ha pagato per promuovere una pagina volutamente sgrammaticata, che riporta “Acquario di Genoua” al posto di “Genova”, approfittando della somiglianza dei due caratteri.

Notare la scritta @AcquariodiGenoua

Notare la scritta @AcquariodiGenoua

Lo “sponsor” vi porterà ad un post che invita a scrivere “Buon Compleanno” dei commenti.

Non vi sarà sfuggito che l’Acquario di Genova è stato inaugurato durante l’Expo 1992, e il 25 Maggio ovviamente non è il 25 Aprile.

Ma agli sfortunati che hanno deciso di cadere nella trappola sarà inviato il solito messaggio che li invita a partecipare alla solita “furbettata” che richiede di dare tutti i propri dati, più due euro, per ottenere il desiderato premio.

Ovviamente, come in tutti gli altri casi, la dazione dei due euro non comporterà assolutamente l’ottenimento del biglietto, anzi avrete messo in mano a sconosciuti dati personali e di carta di credito.

L’unica cosa da fare, se vi siete caduti, è contattare immediatamente la banca per il blocco e cambiare la password di tutti gli account usati. Che avete consegnato ad un soggetto terzo che potrà usarli a suo piacimento.

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