No, non è vero che dopo il 1750 sono state distrutte tutte le fonti di energia radionica
Ci segnalano i nostri contatti un post secondo cui dopo il 1750 sono state distrutte tutte le fonti di energia radionica per sostituire questa misteriosa energia pulita con “energie basate sulle esplosioni”.
La prova? Un edificio modificato nel tempo.
No, non è vero che dopo il 1750 sono state distrutte tutte le fonti di energia radionica
L’edificio è la stazione di Mar del Plata Sud, in Argentina, inaugurata nel 1910 e chiusa nel 1949 come parte delle nazionalizzazioni del Governo Peron. A seguito della chiusura essa fu riconvertita in un terminal per gli autobus, privata quindi di diversi elementi archettonici e arrivando a somigliare alla scarna forma attuale, in operazioni fino al 2009 e poi prolungamento semi abbandonato della stazione di Mar del Plata Norte.
Forma che si deve invece alla sua ripertura nel dicembre 2015 come centro culturale.
Attualmente, restaurato nella sua forma semplificata, l’edificio ospita un centro commerciale, cinema e ristoranti.
Sommando a tutto questo come il primo motore a scoppio della storia sia attribuito a Eugenio Barsanti e Felice Matteucci nel 1853 e sviluppato nel 1875 da Nikolaus August Otto con la collaborazione di Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach, anche la bizzarra teoria per cui esisteva una misteriosa fonte di energia pulita alternativa ai motori a scoppio smette di aver senso.
Vieppiù che prima dei motori a scoppio le fonti primarie di energia umana non erano “basate sulle esplosioni”, ma vi erano già mulini, alimentati da energia animale o umana per far girare i richiesti ingranaggi sostituita poi dal vento e dall’acqua.
Le fonti di energia primaria erano il Sole e la potenza muscolare degli animali: solo dopo arrivò il motore a benzina.
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