No, CARITAS non sbatte i poveri senza SGP al gelo
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Ci segnalano i nostri contatti una serie di condivisioni per cui “CARITAS non sbatte i poveri senza SGP al gelo”.
Informazione del tutto inveritiera, e nociva, specialmente in questo periodo di povertà e quando, col gelo ancora presente in tutt’Italia, l’opera di assistenza di CARITAS e Comunità S. Egidio si rende preziosa.
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No, CARITAS non sbatte i poveri senza SGP al gelo
Opera che CARITAS non ha mai smesso. Neppure dopo l’entrata in vigore delle ultime misure di contrasto al COVID.
Basta guardare la pagina “Green Pass e Servizi Caritas – Aggiornamenti indicazioni” per scoprire che
Per quanto riguarda gli utenti/ospiti confermiamo che per accedere ai vari servizi Caritas, considerati essenziali, non va richiesta la certificazione verde. Se nel corso dei colloqui veniste a sapere che la persona non è vaccinata è opportuno provare a verificarne le motivazioni e aiutarla a superare eventuali ostacoli di comprensione o burocratici. Il sito “Prendersi Cura” può supportarvi in questa azione informativa.
Quindi no, la CARITAS non sbatte i poveri senza SGP al gelo.
Al più, si occuperà di spiegare ad esempio ad un mendico incapace di parlare la lingua o senza documenti di procurargli il necessario per accedere ai centri vaccinali, fornendo mediante aiuto fisico e umano le stesse indicazioni già redatte in guide utili qui e qui.
E la Comunità di Sant’Egidio?
La Comunità di Sant’Egidio conferma che
Non lasciamo solo nessuno: famiglie, anziani, persone senza dimora.
Hanno bisogno di aiuti alimentari e di prodotti utili per proteggersi dal contagio.
Le nostre mense per i poveri sono rimaste aperte, adottando le nuove misure di precauzione. Il cibo da asporto è distribuito nelle cene itineranti, insieme a mascherine e gel. Le “spese solidali” sono una mobilitazione di tanti per non far mancare il cibo a chi affronta, anche per la prima volta, una situazione di bisogno.
Mantenendo così il doppio binario che si è creato anche nel periodo passato: chi non ha il Green Pass riceverà un pasto caldo e tutto l’aiuto necessario per immunizzarsi, chi sì potrà accedere a servizi mensa.
Una controversia fu aperta per i servizi pernottamento, ma nessuno, in nessuna parte della pandemia, ha mai negato pasti caldi e servizi igienici.
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