Morto Renato Balestra, lo stilista del blu e delle dive

di Bufale.net Team |

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Morto Renato Balestra, lo stilista del blu e delle dive Bufale.net

Un altro pezzo di storia va via: è morto Renato Balestra, lo stilista delle dive. Classe 1924, ha quasi raggiunto il secolo dall’alto dei suoi 98 anni vivendo e contribuendo a creare una grande stagione della moda.

La sua avventura comincia a Trieste nel 1924, quando nasce in una famiglia di ingegneri ed architetti. Ma il destino aveva in serbo grandi differenze per lui: riconoscendo i semi di una grande abilità, alcuni suoi amici vollero sottoporre dei bozzetti da lui disegnati al Centro Italiano della Moda, con grande successi.

Morto Renato Balestra, lo stilista del blu e delle dive

Morto Renato Balestra, lo stilista del blu e delle dive

Nel 1953 Balestra abbandona le orme paterne e diventa allievo di Jole Veneziani, un anno dopo è pronto per una nuova sfida nell’Urbe, la Roma di cui sarà sempre eminente rappresentante.

Lavorerà per Emilio Schubert, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana, per poi mettersi in proprio e diventare lo stilista delle dive, vestendo personalità del calibro Liz Taylor, Claudia Cardinale, Marina Cicogna, Lydia Alfonsi, Daniela Rocca, Yvonne Furneaux, Carroll Baker, Candice Bergen e Cyd Charisse.

Ma il suo grande amore e la sua grande ispirazione fu il colore blu. Colore che aveva amato sin da ragazzino e che con l’apertura del suo primo atelier negli anni ’60 divenne il suo marchio di fabbrica.

Marco Balestra diede infatti il suo nome ad una sfumatura di blu, il “blu Balestra”. Un blu brillante, apparso per la prima volta in un corto abito di raso, coerentemente con l’immagine della donna di Balestra, una diva metropolitana romantica ed elegantissima, pronta per le sfide cittadine.

Balestra vestirà dive e regine, ma anche le hostess di Alitalia e Philippine Airlines e il personale AGIP.

Nel 2014 con la sfida “Be Blu Balestra” aveva ideologicamente donato in testamento ai giovani stilisti il suo iconico ed amato blu per reinventarlo e farlo proprio.

Gli sopravvivono le figlie Fabiana e Federica e la nipote Sofia, che proseguiranno le attività della maison.

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