Italia vince negli eSports: Leonardo Bonanomi campione della Pokémon Global Exibition

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Italia vince negli eSports: Leonardo Bonanomi campione della Pokémon Global Exibition Bufale.net

Leonardo Bonanomi, detto “Ilbona”, campione di eSport.

Nell’Italia che incassa successi negli sport, ecco un successo anche negli eSport, lo sport virtuale che ormai come tifo, sponsor ed emozioni non ha nulla da invidiare alle sue controparti.

Parliamo di Pokemon, il VGC: una disciplina a metà tra gli scacchi, una sfida ad un RpG di stampo giapponese ed un vero e proprio campionato. Con regole, in parte costanti, in parte mutevoli ad ogni “stagione” competitiva, meccanismi di gioco legati alla generazione di gioco in corso ed un vero e proprio “metagame”.

Un “gioco nel gioco”, un insieme costruito di strategie testate e animaletti virtuali particolarmente usati, con tanto di “tiering” e “top usage”. Ovvero, chi osserva i campionati da casa (solo dal prossimo anno infatti torneranno in presenza, dopo uno stop per la pandemia da COVID che ha reso Pokemon Spada e Scudo la prima generazione ad avere gare solo online) potrà assistere ai commentatori che forniscono dati sulle bestiole particolarmente apprezzate.

Attacchi insegnati, nature (ovvero statistiche favorite e sfavorite in sede di allevamento virtuale) e statistiche di allenamento, nonché le strategie migliori da usare per servirsi degli animaletti più utili e per combatterli.

Italia vince negli eSports: Leonardo Bonanomi campione della Pokémon Global Exibition

Leonardo Bonanomi è diventato campione della Global Exibition, una sorta di “Campione dei Campioni” quindi.

In un torneo “all-Stars” aperto ai migliori piazzamenti delle Players Cup di quest’anno, l’equivalente dei mondiali.

Ogni giocatore a casa ha infatti l’occasione, periodicamente, di cimentarsi nelle Players Cup (nelle generazioni passati le “Sfide Internazionali”) cercando di qualificarsi tra i primi posti per gareggiare nelle Players Cup ufficiali e primeggiare per area geografica e poi contro i campioni delle varie aree per diventare il migliore.

Bonanomi, il cui nome di battaglia è “Ilbona” (esotico per i suoi sfidanti, noto per gli Italiani) è stato secondo alle ultime due Players Cup in scontri memorabili, spesso combattuti fino all’ultimo turno in una Best of Five che ha visto il testa a testa fino alla sfida finale.

Abbastanza per diventare uno dei “campioni tra i campioni” invitato alla Global Exibition, la “sfida dei campioni”.

Abbastanza per trionfare sul campione Coreano con quello che in gergo viene definita una “clean sweep”: due vittorie di fila in una Best of Three, “sfida al meglio dei tre”.

Sfida vinta col team testato e provato nella passata Players Cup: una squadra composta da Charizard Gigantamax, Venusaur Gigantamax, Umbreon, Incineroar e Regieleki.

Una scelta nella norma, ma personale: Incineroar è nel Top Usage, il più statisticamente usato, onnipresente per il suo miscuglio di resistenza, ottima abilità (“Prepotenza”, che riduce l’attacco dei Pokemon in campo), Venusaur, Regieleki e Charizard seguono, ancorché non sul podio (preso da Zacian, usato dall’avversario e Grimmsnarl, nella squadra del terzo classificato), ed Umbreon presente nelle gare mondiali tende a restare alle spalle degli altri.

Un quarto d’ora di sfide, ma niente rispetto ai quasi cinquanta spesi nella Players Cup III col medesimo team.

Una rivincita che ha reso anche il giornalismo italiano orgoglioso dei successi in un gioco considerato scioccamente “roba per bambini”.

Per festeggiare, tutti gli spettatori hanno ricevuto un codice con cui, fino a ieri, si poteva riscattare una copia perfetta del Charizard del campione, con le mosse Ondacalda, Incendio, Tifone e Protezione, natura Timida (massima velocità, minimo attacco) e allenato in Attacco Speciale e Velocità, perfettamente legittima da usare nelle proprie gare.

Nonostante tale codice non sia più valido, con i codici squadra riportati durante la diretta si potrà “prendere in prestito” temporaneo il team del campione e riprodurlo, accoppiando i propri animaletti virtuali con gli strumenti insiti nel gioco.

Un grande passo avanti dai tempi del cortile e di “Charizard con Terremoto”, no?

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli