Insopportabili intercettazioni per i fratelli Bianchi con la madre su Willy: “Manco fosse la regina”
Riteniamo doveroso tornare su un argomento come quello dei fratelli Bianchi in carcere, in attesa di conoscere l’entità della pena per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. Già, perché riportando le intercettazioni di Repubblica, ieri abbiamo considerato giusto ed opportuno evidenziare che la galera debba avere una funzione educativa e non punitiva, in merito alle minacce e ai presunti pestaggi trapelati in un primo momento. Tuttavia, ci sono altri retroscena venuti a galla in un secondo momento che aiutano a contestualizzare meglio il tutto.
Ulteriori intercettazioni per i fratelli Bianchi con la madre su Willy Monteiro Duarte
Fatta la premessa in relazione a quanto emerso ieri, per completezza d’informazione non possiamo certo ignorare ulteriori documenti forniti sempre da Repubblica. Così facendo, infatti, avremo un quadro più chiaro sul contesto sociale in cui sono cresciuti i ragazzi accusati dell’omicidio di un ragazzo inerme ed innocente. Le intercettazioni per i fratelli Bianchi, più in particolare, questa volta riguardano un colloquio con la loro mamma, parlando proprio di Willy Monteiro Duarte:
“Ho due figli innocenti, puri. La gente, la cattiveria, quello che hanno potuto scrivere, figlio mio. Lo schifo. È una cosa figlio mio che hanno messo in prima pagina, manco se fosse stato… è morta la regina”.
Dunque, da queste parole emerge quanto sia lungo il percorso da fare per i fratelli Bianchi, nonostante il virgolettato in questione sia della donna e non dei due giovani. La mancata consapevolezza della gravita delle azioni compiuti dai figli, è un elemento che potrebbe anche influenza il giudizio sui loro profili, proprio in relazione al contesto in cui tutto è avvenuto. Poco importa la questione del nome da dare al bambino in arrivo per uno dei due arrestati. Il gossip che investe temi come la serie tv “Suburra” ha effettivamente rilevanza secondaria.
Di sicuro, ad oggi per i fratelli Bianchi le cose non si sono messe bene dal punto di vista giudiziario. Niente rito abbreviato e la sensazione che la pena possa essere davvero pesante per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. Staremo a vedere. Quello della donna, comunque, è un approccio completamente diverso rispetto a quello di un anno fa.
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