Di Maio spende 300 euro dal barbiere della Camera: nel 2013 si era indignato per i loro compensi

di Redazione Bufale |

bufala sindaco di lonigo
Di Maio spende 300 euro dal barbiere della Camera: nel 2013 si era indignato per i loro compensi Bufale.net

Arriva un’indagine curiosa oggi 24 giugno per quanto riguarda Di Maio, con il Ministro del Lavoro nuovamente sotto la luce dei riflettori dopo l’audio che lo ha visto protagonista contro Di Battista e Salvini, secondo la ricostruzione che abbiamo pubblicato nella giornata di sabato. In particolare, questo lunedì va analizzata con attenzione una spesa fissa sostenuta da Di Maio con il barbiere della Camera, premettendo che un ministro possa scegliere senza troppe pressioni a chi rivolgersi per un servizio di questo tipo.

Due i dati curiosi da sottolineare in questo particolare contesto. In primo luogo, in circa sei mesi lo stesso Di Maio ha speso quasi 300 euro presso il barbiere della Camera, stando quanto pubblicato da Next Quotidiano che a sua volta cita Il Giornale. Testata che ha dimostrato il tutto pubblicando la busta paga di quello che attualmente possiamo considerare il leader del Movimento 5 Stelle. Tra gennaio e febbraio 2019 circa 80 euro, poi a dicembre 36 euro, a novembre un importo minimo di 26 euro, ad ottobre 51 euro, a settembre 54 euro, fino ad arrivare a luglio con 41 euro di trattenute in busta paga.

Quello che evidenzia la fonte appena riportata, ed è questo indubbiamente l’elemento curioso della vicenda, è che nel 2013 lo stesso Di Maio guidò l’ondata di indignazione per gli stipendi percepiti dai barbieri che lavorano presso la Camera. Secondo Il Giornale, infatti, si può arrivare anche a 136mila euro l’anno. Un vero spreco a suoi tempo per l’attuale Ministro del Lavoro e probabilmente è per questo che oggi gli viene contestato di utilizzare ugualmente quel servizio.

Del resto, i costi sono abbastanza contenuti (15 euro un taglio e 8 euro la barba), ma è chiaro che dopo le contestazioni del 2013 capeggiate dallo stesso Di Maio per un sistema che a detta del Movimento 5 Stelle creava solo sprechi, oggi 24 giugno fa strano osservare che si utilizzi proprio quel servizio.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli