“Crolla il castello di carte Covid”, ma è quello dei no-vax che si ostinano con il VAERS

di Luca Mastinu |

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“Crolla il castello di carte Covid”, ma è quello dei no-vax che si ostinano con il VAERS Bufale.net

“Crolla il castello di carte Covid”, tuona il titolo scelto da OraZero per un articolo pubblicato il 20 settembre che ci viene segnalato dai nostri lettori. In sostanza, OraZero sostiene che durante un’udienza della Food and Drug Administration (FDA) tenutasi venerdì 17 settembre, un gruppo di esperti ha portato la “testimonianza esplosiva” che dimostrerebbe che il vaccino anti Covid stia “uccidendo più persone di quante ne salvi”. Più precisamente ad avanzare la “testimonianza esplosiva” è stato il “dottor” Steve Kirsch.

Ancora il VAERS?

Dopo l’intervento di Steve Kirsch durante l’udienza, dunque, sarebbe crollato il castello di carta del Covid? Kirsch si riferisce agli attacchi cardiaci accusati da chi ha ricevuto il vaccino Pfizer, e riportiamo un virgolettato presente nell’articolo di OraZero:

Non è stata sfortuna. VAERS mostra che gli attacchi di cuore sono avvenuti 71 volte più spesso dopo questi vaccini rispetto a qualsiasi altro vaccino.

Sì, si parla del VAERS come di una fonte autorevole, come se fosse una rivista scientifica. Ribadiamo nuovamente – e il nostro archivio lo dimostra – che il VAERS è una piattaforma che riceve segnalazioni sugli effetti avversi dei vaccini, ma non verifica ciò che viene pubblicato. L’anestesista James Hidler, per dimostrare che chiunque può scrivere sul VAERS, pubblicò un rapporto in cui affermava che il vaccino lo aveva trasformato nell’incredibile Hulk. Parliamo sostanzialmente di predatory journal di cui Wired spiega il significato in questo articolo. Considerare attendibile il VAERS equivale a considerare attendibile il “cugggino informato” che ci ha detto che quello del piano di sotto mette il dentifricio nella pasta.

Steve Kirsch non è un medico

Chiarito l’aspetto del VAERS, passiamo a Steve Kirsch. Egli non è un medico, bensì un millantatore con un’alta considerazione di sé. Si tratta, più che altro, di un imprenditore, e lo dice lui stesso sul suo sito personale. Non essendo un medico, non era certo nel panel di una riunione dell’FDA. Il 17 settembre la FDA si è riunita per discutere del booster del vaccino Pfizer/BioNtech, come ricostruiscono i colleghi dell’AFP. 

Durante la riunione, trasmessa in diretta su YouTube e altri canali, è stata data la possibilità di intervenire anche a Steve Kirsch e il suo intervento è disponibile da questo minuto. Kirsch ha subito esposto un documento da lui stesso compilato e pubblicato in formato PDF sul sito personale. Le fonti usate per far “crollare il castello di carta Covid” e mostrare “l’elefante che nessuno vuole vedere”, essenzialmente, sono due: se stesso (con i suoi tweet) e il VAERS.

A smentire le convinzioni di Kirsch è la realtà, visto che negli Stati Uniti i decessi da Covid-19 avvengono essenzialmente tra non vaccinati. Il “castello di carte” che crolla è dunque – ancora una volta – quello dei no-vax che insistono nel considerare il VAERS la fonte assoluta, mentre gli stessi membri del VAERS sottolineano che “il sistema contiene segnalazioni non verificate di eventi avversi”.

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