Bordata di Bassetti anche a Francesca Donato dopo lo studio che boccia l’ivermectina

di Redazione Bufale |

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Bordata di Bassetti anche a Francesca Donato dopo lo studio che boccia l’ivermectina Bufale.net

Non risparmia nessuno Matteo Bassetti, anche in relazione a Francesca Donato, dopo la pubblicazione di uno studio che boccia in modo definitivo l’uso umano dell’ivermectina. Da mesi (se non da anni) portiamo alla vostra attenzione contributi che dovrebbero indurre tutti ad evitare l’utilizzo di questo prodotto per contrastare il Covid, nonostante alcuni personaggi dalle dubbie conoscenze scientifiche si presentino spesso e volentieri nei salotti televisivi facendo disinformazione. Non siamo certo noi di Bufale ad emettere sentenze di questo tipo.

Perché le parole di Matteo Bassetti tirano in ballo anche Francesca Donato sull’ivermectina

Il discorso fatto ieri da Matteo Bassetti, su Facebook, sembra lasciare poco spazio a dubbi. Per quale motivo diverse testate hanno tirato in ballo anche Francesca Donato in un contesto del genere? Si potrebbe partire dallo scambio di vedute che i due hanno avuto in diretta tv, soprattutto nelle ultime settimane, fino ad arrivare ad alcune uscite social dell’ex esponente della Lega. Quanto venuto a galla in queste ore ci insegna ancora una volta che tutti dovrebbero trattare solo tematiche per le quali ci siano le giuste competenze.

Per la cronaca, lo studio che è stato evidenziato da Matteo Bassetti è alla portata di tutti sul web, con una sentenza sull’uso umano dell’ivermectina che sgombra dal campo tutti i dubbi del caso. Il ragionamento portato avanti dal medico è molto semplice: chi va in tv senza un background scientifico dovrebbe evitare di condizionare le persone da casa, visto che alcune “dritte” potrebbero mettere a serio rischio la loro salute.

Il riferimento di Bassetti a Francesca Donato non riguarda solo le discussioni che ci sono state tra i due, ma anche alcuni post condivisi dalla diretta interessata su Twitter in questi mesi. Basti pensare a quello del 26 dicembre 2021, da molti esperti del settore ritenuto grave visto il discreto seguito che ha l’europarlamentare ex Lega.

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