Bimbi di 3 anni indottrinati sulle sardine e puniti se dissidenti: polemica Lega che nasce da una bufala

di Redazione Bufale |

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Bimbi di 3 anni indottrinati sulle sardine e puniti se dissidenti: polemica Lega che nasce da una bufala Bufale.net

Arriva l’ennesima polemica che coinvolge le sardine e la Lega. Dopo l’uscita grave di un consigliere comunale, poi allontanato dal partito per le sue allusioni sulle sardine di colore come avrete notato dal nostro articolo di pochi giorni fa, oggi 13 dicembre occorre prendere atto di un’iniziativa da parte di Lorella Fontana, capogruppo Lega in Comune. A suo dire, infatti, all’interno di un asilo nido di Genova ci sarebbero alcuni bimbi di 3 anni indottrinati ed indirizzati all’ideologia politica sostenuta dalle stesse sardine.

La bufala che si cela dietro l’indottrinamento di bimbi di 3 anni verso le sardine

Andiamo con ordine, perché secondo Lorella Fontana quanto accaduto all’asilo nido “Vico Rosa” altro non è che indottrinamento. Si tratta, cioè, di una condotta scorretta “da parte di chi dovrebbe crescere dei bambini secondo attività di carattere pedagogico”. Partiamo dal presupposto che la notizia nasce da un episodio realmente accaduto, in quanto i bambini sono stati effettivamente invitati dalle maestre a realizzare sardine di colore in vista della manifestazione che si è tenuta a Genova nello scorcio finale del mese di novembre.

Ciò premesso, ci sono almeno tre punti da evidenziare, in riferimento al post di denuncia della Lega su Facebook. In primo luogo, il laboratorio di cui si parla, è stato creato per formare i bambini su concetti votati all’accoglienza e allo spirito natalizio, senza puntare sulle attuali forze politiche in Italia. Senza dimenticare il fatto che si parli di bambini di 3 anni, che difficilmente possono avere consapevolezza sulla Lega, il PD o il Movimento 5 Stelle.

Ancora, come riporta Primo Canale, ci sono alcune importanti dichiarazioni da parte di Paola Campi, vale a dire il legale rappresentante della cooperativa sociale Mignanego. A suo dire, infatti, i genitori sono stati informati preventivamente su WhatsApp e nessuno ha mosso obiezioni prima della conclusione del laboratorio. Infine, la bufala più grave, in riferimento alle presunte punizioni inflitte ai bambini che si sono rifiutati di svolgere lavoretti sulle sardine. In realtà, sono stati semplicemente invitati a ritagliare totani o balene, come sempre avviene in questi ambienti quando un bimbo è poco invogliato a svolgere una specifica attività.

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