Anziana lascia oltre 2 milioni di eredità ai suoi cani e gatti, ignorando i figli: non è proprio così

di Redazione Bufale |

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Anziana lascia oltre 2 milioni di eredità ai suoi cani e gatti, ignorando i figli: non è proprio così Bufale.net

Sta circolando da settimane la voce di un’anziana che, in Cina, avrebbe deciso di lasciare la propria eredità (pari a circa 2,6 milioni di euro con il cambio attuale) a cani e gatti che le hanno tenuto compagnia in questo periodo. Alla luce di alcune versioni della vicenda che sono state riportate anche in Italia, ci sono alcuni chiarimenti che vanno registrati, visto che come sempre accade in circostanze simili, si tende a fare un po’ di disinformazione tra gli utenti. Soprattutto su temi divisivi come questo.

Un’Anziana vorrebbe lasciare oltre 2 milioni di eredità ai suoi cani e gatti, snobbando i figli: qualche chiarimento dalla Cina

Sostanzialmente, fonti cinesi riportano che una clinica veterinaria locale sia stata nominata amministratrice della sua eredità ed è responsabile della cura degli animali che hanno vissuto con lei finora. Da quello che ci risulta, l’anziana non è morta ad oggi, motivo per il quale tutti i discorsi che sono stati fatti di recente potranno essere aggiornati e modificati secondo la sua volontà. Intenzioni che, del resto, sono cambiate già in passato, visto che inzialmente aveva pensato di lasciare tutto ai suoi figli. Come vuole la prassi.

Le stesse fonti locali, però, riportano che l’enorme senso di delusione dell’anziana, snobbata dai suoi figli, l’avrebbe indotta a prendere questa clamorosa decisione. Insomma, i soldi rischiano di andare ad una struttura che si occupa della cura degli animali, tra cui i suoi, ma allo stato attuale nulla è definitivo. Anzi, la notizia potrebbe “scuotere” la famiglia e portare ad un clima più sereno.

Sebbene Liu volesse lasciare tutti i suoi soldi direttamente ai suoi animali domestici, questa scelta non è legale in Cina, secondo Chen Kai, un funzionario del quartier generale del Centro di registrazione dei testamenti del paese a Pechino.

Dunque, non è un caso da nessuna fonte, al contrario di quello esaminato nei mesi scorsi, quando sulla nostra pagina abbiamo analizzato la vicenda della donna che sarebbe morta dopo aver ricevuto una bolletta per la luce da oltre 15.000 euro, ma qualche chiarimento è necessario per tutti. Vicenda più che singolare, dunque, con qualche precisazione a margine e senza contorni definitivi allo stato attuale.

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