La grande favola degli alimenti “Detox”
L’idea di “purificare” il nostro corpo dalle terribili tossine è un concetto antico e che da sempre affascina l’uomo, nonostante quasi nessuno probabilmente saprebbe dare una definizione chiara e puntuale di cosa sia una tossina.
Qualcosa che fa male è il concetto che vi va più vicino.
Dai tempi dei salassi e delle sanguisughe, passando alle saune e ai bagni freddi, il desiderio di eliminare le “impurità cattive” è sempre stato presente, insito nell’animo umano.

La grande favola degli alimenti “Detox”
Il marketing, consapevole di questa fatale attrazione, altro non ha fatto che sfruttare abilmente l’idea per promuovere prodotti the, tisane ed estratti “detox”, associandoli a un’immagine di benessere e naturalezza.
La realtà scientifica, però, è come sempre molto più pragmatica, meno affascinante e decisamente meno magica.
La Fondazione Veronesi chiarisce che il concetto stesso di alimenti “detox” è privo di fondamento.
Perché la dieta “detox” è un mito?
Il concetto stesso di “tossina” è vago.
La parola “tossina” è usata spesso in modo generico e impreciso.
Nonostante sia vero che il nostro corpo possa accumulare sostanze nocive (ad esempio inquinanti o farmaci in eccesso), non esiste un’unica categoria di “tossine” che un alimento specifico possa eliminare e, soprattutto, il nostro corpo è una macchina incredibilmente efficiente, già dotata di un proprio sistema di “detossificazione” che non ha bisogno di alcun booster (a meno di “malfunzionamenti” diagnosticati da un medico): il fegato e i reni sono i veri “maestri” della depurazione.
Il fegato trasforma le sostanze nocive in composti innocui, mentre i reni le filtrano per espellerle tramite l’urina.
Questo processo avviene 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza bisogno di alcun aiuto esterno. Allo stato attuale della conoscenza, nessun alimento è in grado di accelerare o migliorare in modo significativo il lavoro di questi organi, che sono già ottimizzati per la loro funzione.
Gli alimenti “detox” non rimuovono ciò che è accumulato, ma al massimo aiutano la diuresi (allora anche l’acqua sarebbe da considerare detox però): non esistono cibi o bevande che possano agire come una “spugna” per rimuovere magicamente le sostanze ingerite.
Le conseguenze di una dieta detox “fai da te”
Affidarsi completamente a diete o prodotti “detox” può essere non solo inutile, ma anche controproducente. Spesso sono diete drastiche e carenti di nutrienti essenziali, che possono causare effetti collaterali come stanchezza, mal di testa e disturbi gastrointestinali, e possono portare a un rapporto scorretto con il cibo.
Mantenere uno stile di vita sano, ricco di frutta, verdura, fibre, proteine e acqua, è l’unico modo per sostenere il lavoro dei nostri organi di depurazione, che sanno perfettamente cosa fare.
Poi oh, a me le tisane piacciono, siano esse detox o meno.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.