BUFALA Ebrei in fuga dalla Norvegia: troppo odio antisemita – bufale.net
Gli ultimi 819 ebrei norvegesi stanno per lasciare il Paese, ancora non è deciso il periodo della partenza che probabilmente non sarà di massa ma a scaglioni. La Norvegia sarà così la prima nazione europea dove gli ebrei, di fatto, non potranno più vivere, al loro posto ci saranno le sempre più numerose e agguerrite comunità islamiche che secondo l’andamento delle nascite nel giro di pochi anni saranno la maggioranza della popolazione.
A volte ritorna una curiosa bufala riguardante la Norvegia che, come molti stati del Nord Europeo, diventa talora un “Gatto di Shroedinger” del complottismo, “Terra Promessa” o “Inferno del Male” a seconda del punto di osservazione.
La bufala vorrebbe una popolazione ristretta di ebrei, 819, costretti ad abbandonare il paese perché “cacciati dagli islamici” con la cooperazione del governo e dei poteri forti, paventando addirittura la conversione della Norvegia in una Teocrazia.
Ciò è uno scenario quantomeno risibile, rilanciato anni fa da associazioni di estrema destra locali e mai smentito. Peccato che le statistiche ufficiali ( http://www.ssb.no/en/kultur-og-fritid/statistikker/trosamf/aar?fane=arkiv ) registrino una popolazione ebraica infima in partenza, ed in fisiologica flessione, come confermato dal Jewish Journal.
I colleghi di BUTAC, con arguta osservazione aggiungono inoltre che l’acritica presa di posizione verso l’una o l’altra parte del conflitto palestinese, lungi dall’essere esclusiva degli “stati islamici” è purtroppo comune a tutto il mondo: lo scrivente aggiunge figlia di una visione alterata delle guerre, non già viste come un triste fenomeno da evitare, ma come perverse partite a risiko con pedine umane.
Riassumendo, la notizia è una bufala. Gli attuali 788 ebrei sono in diminuzione fisiologica, e sovente malcensiti, come dimostra la presenza, comparando il dato del 2013 a quello del 2012, della mancanza dei dati della congregazione principale, quella di Oslo.
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